His Dark Materials – Queste oscure materie 2 è una serie tv del 2020, ideata da Jack Thorne.

Basata sulla trilogia His Dark Materials di Philip Pullman, la seconda stagione dell’omonima serie tv è ricca di azione mozzafiato, concetti elevati e scene crepacuore. Il dolore della crescita, i controlli della religione organizzata, la fisica quantistica e il Peccato Originale si muovono senza sosta accanto a streghe, daimon, esplorazioni, orsi corazzati e smartphone. Per inciso, Lyra, protagonista dodicenne, confronta gli smartphone con il suo aletiometro, un congegno simile a una bussola che mostra la verità (se si potesse avere un’app del genere sui nostri telefoni!). Cittàgazze è una città crocevia, porta di molteplici mondi; un tempo potente, è ora invasa da spettri che risucchiano le anime degli adulti. I bambini girovagano selvaggiamente senza nessuno che si prenda cura di loro. Gli adulti che sono sfuggiti agli spettri hanno migrato verso le colline. L’aletiometro indirizza Lyra da Mary Malone (Simone Kirby), una fisica del mondo di Will, per ulteriori informazioni sulla polvere.

Una volta che il computer della donna rivela la missione di proteggere Lyra e Will, Mary si dirige verso Cittàgazze. Boreal / Latrom (Ariyon Bakare) incontra Lyra nella  Oxford di Will e incarica i due bambini di procurargli il Coltello Sottile, che si trova a Cittàgazze. Quando Asriel (James McAvoy) fa un buco attraverso i mondi, l’equilibrio viene disturbato. Il magistero, guidato da Hugh MacPhail (Will Keen), dichiara guerra alle streghe. Intanto la signora Coulter (Ruth Wilson) continua la sua ricerca di Lyra e della profezia. La regine delle streghe, Serafina (Ruta Gedmintas) e Ruta Skadi (Jade Anouka), hanno messo l’aeronauta Lee Scoresby (Lin-Manuel Miranda) sulle tracce di Stanislaus Grumman (Andrew Scott). Scoresby raggiunge Cittàgazze seguendo le tracce di Grumman. Grumman è anche il padre di Will e nel suo mondo è l’esploratore colonnello John Parry scomparso.
Will è il nuovo portatore del Coltello Sottile e Giacomo Paradisi (Terence Stamp), l’anziano portatore, gli insegna come sfruttare il suo potere per tagliare portali in mondi diversi.

Tutti i ricercatori convergono su Cittàgazze mentre si tracciano le linee di battaglia tra il magistero e i favorevoli al libero arbitrio che desiderano strappare il controllo al regime totalitario. Il cast è brillante, con l’argento vivo di Daphne Keen (Lyra) e la straordinaria svolta di Ruth Wilson nei panni della signora Coulter in prima linea. Amir Wilson nei panni di Will è l’amico e il figlio che chiunque sarebbe orgoglioso di avere. La relazione tra i daimon e i loro “padroni” umani è decisamente più avvincente rispetto alla prima stagione. La realizzazione scenografica dei mondi è di prim’ordine, e fa volare sulle ali dell’immaginazione, anche grazie a un’azzeccata colonna sonora. Dalla Oxford di Lyra alle linee e ai colori ultramoderni della Oxford di Will e alla dorata città degli angeli, Cittàgazze, le ambientazioni sono esibizioni delle meraviglie dell’inventiva. Vecchi amici, tra cui il maestoso re degli orsi corazzati, Iorek Byrnison (Joe Tandberg) e il migliore amico di Lyra, Roger (Lewin Lloyd), fanno le loro benvenute apparizioni. Roger, per inciso, appare anche in una spettrale sequenza post-credito.Unico neo: non consigliato a chi non abbia visto anche la prima stagione.