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American Horror Story: 1984

2019
Titolo Originale:
https://www.youtube.com/watch?v=aSRQRiw4xwc&t=3s
REGIA:
Bradley Buecker, Loni Peristere, Gwyneth Horder-Payton, Jennifer Lynch
CAST:
Emma Roberts (Brooke Thompson)
Billie Lourd (Montana Duke)
Leslie Grossman (Margaret Booth)

Il nostro giudizio

American Horror Story: 1984 è una serie tv del 2019, ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuk.

1984 è composto da solo nove episodi, proprio questa volta che  non era necessario augurarsi un numero minore di puntate, come forse sarebbe stato giusto in alcune stagioni; al contrario, questa volta avrebbe potuto durare di più perché i momenti di noia erano praticamente nulli e la suspense era alle stelle. Infatti, mentre alcune delle stagioni “intermedie” di American Horror Story hanno avuto fasi di scarso entusiasmo, si può parlare di una crescita a partire dall’ottava stagione piuttosto positiva. Baffi, lacca per capelli, abiti aerobici, 1984 ci riporta agli anni ’80 e, in contropartita di Stranger Things, ci offre una buona dose dei lati negativi del decennio.

La stagione della serie antologica non è solo un tributo al decennio dei colori fluorescenti, ma anche ai film slasher dell’epoca e oltre. Ci viene offerta l’eroicizzazione, la classificazione e talvolta la rappresentazione soprannaturale dei serial killer. Un po’ sprecato che  non ci sia stato il ​​tempo di sviluppare alcuni caratteri, o che si sia ricorsi ad un approccio diverso da quello che si pensa inizialmente. Chiunque abbia pensato a qualcosa come Scream e simili sarà più soddisfatto dalla serie Scream Queens del creatore Ryan Murphy, perché American Horror Story: 1984 è esagerato quando si tratta di interpretare gli assassini. Il ritmo è alto e c’è poco tempo per la costruzione della tensione, e  forse avere un po ‘più di atmosfera non sarebbe  stato male.

Ci sono molti riferimenti anni ’80 per questo show, anche se il fascino non raggiunge del tutto il genere primus Stranger Things. Tuttavia, la nostalgia è alimentata da musica antica, abiti e altri espedienti. E l’elemento soprannaturale si vede e si sente. L’assenza del soprannaturale è qualcosa che dispiace in AHS, e questa volta èa stato creato un ottimo mix tra horror reale e soprannaturale; alcuni aspetti hanno persino ricordato la prima stagione. A questo punto possiamo solo aspettare la stagione 10, certi che Murphy sia pronto a scrivere nuove pagine di contenuti che rappresenteranno ancora nuova linfa per la storia delle serie tV.