Veronica: il corto di Andrea Cavalera

La vendetta è color argento.

Veronica è un cortometraggio horror del 2015 diretto dal filmaker Andrea Cavalera (23 anni, di Gallipoli, in provincia di Lecce) che tratta il tema della violenza sulle donne in maniera atipica: con un horror. Cavalera, cultore del cinema di Argento ha girato questo corto (selezionato ufficialmente all’ Asiana International Short film festival in sud Corea) nel suo stile palesemente influenzato dalle atmosfere argentiane e dalla fotografia (di Ilaria Sabato) che ricorda quella del Maestro Luciano Tovoli. Prossima tappa del corto (in rete è inedito ma è presente il teaser trailer) è il David di Donatello 2016, dove il genere horror non è proprio di casa. Il soggetto del corto è di Miriam Imbrogno, la fotografia di Ilaria Sabato, gli effetti speciali di Monia Iovino. Il budget è pari a zero (se non si considera il valore delle attrezzature messe in gioco).

Veronica è una ragazzina di 16 anni con la passione per la danza. Una sera, dopo la consueta lezione, viene violentemente sequestrata e violentata da uno spregevole 50enne alcolizzato. La ragazza si chiude in un oppressivo silenzio che la porta a un terribile suicidio. Ma è qui che comincia il bello: la vita del suo aggressore diverrà un incubo, fino alla macabra vendetta finale, che con una punta di paranormale, Veronica otterrà. La vendetta di Veronica è la vendetta di tutte le donne e il messaggio è dunque universale. Cavalera, grande fan di Argento (che ha già incontrato nel 2012), ha intenzione di consegnare al Maestro questo corto che è un grande tributo al suo cinema.