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Let It Snow

2021
REGIA:
Stanislav Kapralov
CAST:
Ivanna Sakhno (Mia)
Alex Hafner (Max)

Il nostro giudizio

Let It Snow è un film del 2020 diretto da Stanislav Kapralov.

Il Natale è continua fonte d’ispirazione per il cinema horror, un’arena concettuale perfetta per dare libero sfogo alle storie più inquietanti e intrise di sangue. Let It Snow di Stanislav Kapralov è solo l’ultimo di una lunga serie di horror natalizi in cui la festa più amata e attesa dell’anno fa da sfondo all’incubo di alcuni poveri sfortunati. In questo caso, insieme al Natale, sono le montagne innevante e solitarie della Georgia a formare un binomio fatale per due giovani snowboarder in cerca del brivido sui ghiacci. Mia e Max, due fidanzati esperti snowboarder con la passione per gli sport estremi invernali, decidono di passare il Natale nello stato europeo della Georgia, famoso soprattutto per il Black Ridge, una montagna dalle piste altamente pericolose e in cui si dice siano scomparse numerose persone a seguito di misteriosi incidenti. L’arrivo in hotel non promette niente di buono, ma i nostri protagonisti -ovviamente- non ascoltano l’avvertimento della sinistra receptionist.

La mattina seguente i due si avventurano sulla montagna, non curanti delle restrizioni. La vacanza si trasformerà molto presto in un incubo quando si accorgeranno d’essere seguiti da un uomo misterioso in motoslitta. Breve ma intenso, una perfetta definizione per il film di Kapralov, perché concentra in poco meno di un’ora e mezza tanti elementi per una piacevole e divertente visione nonché assolutamente angosciante. Gioca a suo favore l’incantevole scenografia, un po’ meno la sceneggiatura che scricchiola in diversi punti e quando il film si accorge di questa mancanza, comincia a proporci una valanga (è proprio il caso di dirlo) di flashback su Mia e Max, chiaramente un riempitivo, per far sì che si instauri un legame emotivo e almeno un vago interesse per la sorte dei due giovani. Contorta, inoltre, la sottotrama familiare e prevedibile lo sviluppo dell’intero film, ma è ugualmente trascinante verso un finale tragico e pessimista, da tragedia greca. Let It Snow si perde nelle sue evidenti potenzialità, poiché avendo a disposizione diverse scelte narrative le intraprende tutte senza concluderne nessuna.

Un po’ thriller, un po’ action, un po’ drama, resta puro nel solo intento horror da cui è nato. Di chiara derivazione slasher con alcuni ingredienti base del sottogenere (la final girl, il serial killer e il cosiddetto “guardiano di soglia” qui identificato dal personaggio della receptionist), Let It Snow comunque mantiene il suo perché nonostante i cedimenti a livello strutturale. Merito senza dubbio dell’ambientazione scelta e del talento di Kapralov nell’inquadrare le montagne in tutta la loro maestosità e bellezza terrificante, riuscendo a creare registicamente un’atmosfera degna dei migliori survival movie. E’ un esordio alla regia quello di Kapralov, quindi non c’è da essere troppo severi, perché il talento dietro la macchina da presa indubbiamente, così come le intenzioni e la creatività. Si percepisce, però, che il regista abbia ecceduto nel voler fare un mix di generi il cui risultato è tutt’altro che omogeneo. Nonostante ciò, Let It Snow qualche brivido sincero lo regala e fa ben sperare per la carriera di questo giovane regista.