Home Before Dark è una serie tv del 2020, creata da Dana Fox e Dara Resnik.

“Se mi ferissi, sanguinerei inchiostro.” La frase potrebbe essere messa in bocca a uno scrittore o a una cronista di lungo corso, ma non a una bambina di nove anni appartenente quindi a una generazione per la quale un giornale stampato non è più una cosa ovvia. Per Hilde Lisko (Brooklynn Prince), però, il caso è diverso. Basta che lei dia uno sguardo a un giornale e immediatamente scopre significati e collegamenti nascosti dietro le cronache. Ha accompagnato suo padre, fin da quando lei possa ricordare, sulle scene del crimine di New York quando lui compiva indagini per un grande quotidiano. Nessun nastro barriera della polizia può fermare Hilde, riesce sempre ad oltrepassare con disinvoltura e astuzia tutti gli sbarramenti che conducono a scene del delitto talvolta molto efferate. Quando il padre perde il lavoro e la famiglia si trasferisce nella di lui città natale, un paese soporifero che a Hilde viene venduto come “carino e perfetto”, la sua eccitante vita minaccia di rimanere ferma. Ma la giovane giornalista sente immediatamente che nulla è come sembra nel villaggio di Erie Harbour, e non passerà molto tempo prima che Hilde possa denunciare il primo omicidio, ovviamente in esclusiva. Esistono centinaia di racconti di giovani investigatori, ma pochissimi hanno dei veri modelli di ruolo: invece la reporter di nove anni Hilde esiste davvero. Il suo vero cognome, Lysiak, è stato leggermente cambiato per la serie. La vera Hilde è diventata famosa per essere stata la prima a riferire di un omicidio nel quartiere nel suo quotidiano online Orange Street News. Da allora, ha scoperto uno scandalo sulla corruzione nei vigili del fuoco locali e ha scritto una serie di libri con suo padre: storie di fantasia su casi reali, che ha studiato da sola.

A dieci anni è diventata il membro più giovane dell’American Society of Professional Journalists, e oggi Hilde Lysiak ha tredici anni e continua a gestire le “Orange Street News” con sua sorella. Per la serie Home Before Dark, prodotta dal servizio di streaming AppleTV +, la giovanissima cronista, che ha vinto numerosi premi, è una forza trainante. Il suo spirito giornalistico, la fede incondizionata nel significato della verità e il rifiuto di accettare un “no” o un “quando sarai grande” imposti in base alla sua età o sesso, è al centro della storia. La conoscenza della vera esistenza di Hilde può impressionare gli spettatori più maturi che guardano con i loro figli – per questi ultimi dovrebbe essere chiaro invece cosa una loro coetanea può essere capace di fare. E di certo non darà loro alcun fastidio che gli autori della serie salutino rapidamente la realtà per aumentare la tensione, riuscendoci abbastanza bene, creando brividi e colpi di scena equilibrati e mai sopra le righe. E così l’omicidio di cui si occupa Hilde Lisko è un pezzo del puzzle di una cospirazione di cui anche suo padre è stato traumaticamente coinvolto nella sua infanzia. Vuole tenerlo segreto, ma sua figlia scopre perché Matthew Lisko (Jim Sturgess) non ha mai voluto tornare nella sua città natale e perché le persone qui si comportano in modo così sprezzante con lui e la sua famiglia. Da bambino una sera era in bicicletta con il suo migliore amico Richie Fife quando un camion da fattorino con una frenata stridente si fermò accanto a loro e Richie, per mano di sconosciuti,  in pochi secondi  si ritrovò nel buio del furgone. Matthew fuggì, Richie non riapparve mai.

Un giovane fu condannato per il crimine, ma Matthew è certo che il vero rapitore sia ancora in libertà. Ora sta di nuovo affrontando le persone dell’epoca, ragazzini ormai maturi e adulti invecchiati, la maggior parte dei quali non ha assolutamente interesse a risolvere il caso. Hilde osserva tutto ciò con gli occhi di una giornalista appassionata, ma anche di una bambina che si prende cura di suo padre, che ha paura di essere presa in giro a scuola e non riesce a trovare amici. I produttori Dana Fox e Dara Resnik non avrebbero potuto trovare un’attrice migliore di Brooklynn Prince: il suo carattere, una miscela esplosiva di Greta Thunberg e Mercoledì Addams, la rappresenta in ogni sua azione, con un occhio deciso, determinato a non essere scoraggiato dagli altri e a non scendere a compromessi in nome della verità. Ma quando si trova sola nella mensa della scuola con il suo vassoio e nessuno le fa spazio, o con le lacrime agli occhi perché suo padre ha perso il controllo e lei corre tra le sue braccia per confortarlo oltrepassando la porta sbattuta, è di nuovo una bambina con tutte le sue paure e desideri. Home Before Dark vive di Hilde, che lotta per superare queste paure e non tradire i suoi principi, ingenui e infantili come possono apparire agli occhi degli altri. Ed è una dichiarazione d’amore per il giornalismo vero, fatto di ricerca della verità, in un mondo di  giovanissimi che sta crescendo con la costante minaccia delle fake news. Ma ci piace anche sottolineare la raffinatezza di questa serie, che fa della semplicità e del rifiuto di certi standard modaioli la sua arma vincente.