La nuova Emmanuelle tra paura e desiderio

La versione di Audrey Diwan con Noémie Merlant apre San Sebastian
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Emmanuelle sarà il film di apertura del San Sebastián International Film Festival. Si tratta del nuovo film di Audrey Diwan, che riporta sullo schermo il libro immortale di Emmanuelle Arsan, uscito per la prima volta nel 1959. La regista, già vincitrice del Leone d’oro a Venezia 2021 con La scelta di Anne, compie la folle sfida di reinstallare la storia nel presente. L’attrice protagonista è la francese Noémie Merlant, già al centro di Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma ma anche di Curiosa, film diretto nel 2019 da Lou Jenet con una forte componente erotica. Intorno a lei nel cast troviamo Naomi Watts, Jamie Campbell Bower e Will Sharpe.

Ecco le prime note dal sito del festival: “Audrey Diwan ha scritto la sceneggiatura insieme alla collega regista Rebecca Zlotowski. Il film segue le orme di una donna alla ricerca di un piacere perduto, il cui viaggio d’affari a Hong Kong darà inizio a numerosi incontri tra cui quello con Kei, un uomo che le sfugge costantemente”. C’è già la data della prima proiezione: 20 settembre 2024. A seguire, bisognerà aspettare l’uscita graduale nei Paesi europei (per prima la Francia, 25 settembre) e quindi l’Italia.  

Per noi nocturniani, naturalmente, Emmanuelle significa una sola cosa: il cult di Just Jaeckin del 1974 con Sylvia Kristel, che diede il via alla lunga serie erotica con tutti i suoi derivati, compresi i film di Emanuelle nera incarnata da Laura Gemser. Insomma, il tasto è particolarmente sensibile e nulla si può dare per scontato, considerando soprattutto che l’ambizione dichiarata è riversare Emmanuelle nel presente, dunque a confronto con l’epoca del #MeToo. C’è il desiderio di vederlo, ovvio, insieme alla paura che non sia all’altezza. Staremo a guardare: senza pregiudizi.