Torino Underground Cinefest – i corti

I corti più Nocturniani del Torino Underground Cinefest
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Il Torino Underground Cinefest, giunto alla sua settima edizione, quest’anno si sta svolgendo in streaming (dal 22 al 28 Marzo) per ovvi motivi di forza maggiore. La qualità dei film in concorso, 48 cortometraggi e 16 lungometraggi, è sempre molto alta. Il festival è fruibile in streaming, comodamente da casa vostra, mediante la piattaforma Indiecinema, dalla quale potete anche votare i film che più vi sono piaciuti. Molto importante quest’anno la collaborazione con MYMovies: il portale sostiene, insieme al festival, la campagna #iorestoacasa, offrendo gratuitamente la proiezione online di ben sette dei lungometraggi in concorso, uno per ogni giornata del festival. MyMovies mette a disposizione la propria sala virtuale web (www.mymovies.it/iorestoacasa/), al fine di permettere visioni collettive e interattive con gli altri spettatori. E’ infatti possibile vedere le altre persone che assistono alla proiezione quotidiana e conversare in chat. I posti disponibili per ogni film sono 25.000, limitati e numerati e gli streaming iniziano a un orario prestabilito. Ci siamo già occupati dell’atipico e sperimentale Majnuni, lungometraggio interessante e innovativo; oggi vi parleremo dei corti più Nocturniani di questa edizione.

Hardballer, diretto da Mika Tervonen e Lauri Tamminen, è uno spassoso corto finlandese della durata di circa 10 minuti, incentrato sui dubbi di un uomo alla vigilia del suo matrimonio e sull’addio al celibato che è una simulazione di guerra. Veloce, graffiante e con una buona dose di humor nero.

Hardballer

I don’t want to be alone, cortometraggio sci-fi spagnolo diretto da Sergio Rozas, narra di una ragazza sola, in una suggestiva Tokyo futuristica e deserta, che deve combattere degli enormi mostri che aumentano in continuazione. Qualsiasi cosa essi rappresentino, forse i demoni della sua solitudine, deve trovare il modo di sconfiggerli. Poco convincenti i mostri in cgi, atmosfera suggestiva e ambientazione efficace.

Idontwant

Innocent Boy è indubbiamente tra i cortometraggi più interessanti della nostra selezione: produzione USA, diretto da Brock Cravy, si snoda tra LGBTQ, horror e pulp e ruota attorno alla figura di Momma, trans il cui latte ha poteri speciali. Droga, sesso, violenza e colori sparati, allucinogeno e mesmerizzante.

Innocent_boy

Mare è una fascinosa e rarefatta incursione nell’incubo, firmata dallo spagnolo Guille Vàquez, basata sul dipinto L’incubo di Henry Fuseli: una donna cerca qualcuno o qualcosa che è entrato in casa sua, tra sonno e veglia. Un incubo a occhi aperti.

Mare

Rood ossia Door al contrario, è dichiaratamente ispirato a Lovecraft, di produzione tedesca e diretto da Falko Jacobs. Il direttore di un museo cerca di scoprire il segreto che si cela dietro una vecchia porta; un horror fatto di atmosfera e parole in cui il terrore è nascosto dietro una porta, come nella migliore tradizione di genere.

Rood

Questo è solo un assaggio della vastissima scelta di cortometraggi, noi abbiamo scelto i più Nocturniani quindi quelli più vicini al nostro spirito e al nostro sentire. Buona visione e restate a casa!

Si ricorda che i mediapartner del settimo TUC sono ArtInMovimento Magazine, MYmovies, Italia Che Cambia, Piemonte Che Cambia, CameraLook, Movieplayer, Nocturno, Sentieri Selvaggi, Psychofilm, La Settima Arte e TorinOggi; i partner tecnici sono MYMOVIESLIVE, Indiecinema, Forword ed Event Horizon; mentre i partner culturali sono BIMED – Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo , Ambrosio Cinecafé, CineTeatro Baretti, I.I.S. Bodoni-Paravia di Torino e I.I.S. Giulio Natta di Rivoli (TO).

Sito ufficiale: https://tucfest.com/it/home-2/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/tucfest/

Piattaforma streaming: https://www.indiecinema.it/torino-underground-cinefest