Porn to be free (Porno e libertà)

Un crowdfunding per un documentario sull’hard
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Riceviamo e volentieri diamo eco tramite Nocturno alla richiesta pervenutaci dagli autori del documentario Porn to be Free (Porno e libertà) che racconta la rivoluzione sessuale e la liberazione del porno avvenuta in Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta. Diretto da Carmine Amoroso, è stato prodotto in modo del tutto indipendente. Nessuna istituzione, né pubblica, né privata, ha voluto finanziare il film. Per questo, il team del film si rivolge ora alla comunità tramite una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Indiegogo, per finalizzare la post-produzione e rendere il film pronto per il grande schermo. Porn to be Free (Porno e liberta) “attraverso un viaggio divertente ma anche profondo e analitico, rivela come la pornografia è diventata un’arma di cambiamento e di lotta sociale e politica, raccontando le storie di promotori importanti come Lasse Braun, Riccardo Schicchi, Cicciolina e Giuliana Gamba e la loro battaglia contro censure, sequestri e ripercussioni politiche e di costume. Diverse volte denunciato, processato e condannato, Riccardo Schicchi è stato uno dei protagonisti che – insieme a Cicciolina – ha segnato il cambiamento del costume sessuale italiano, contribuendo a scardinare modi di pensare e sentire. Porn to be Free (Porno e libertà)  svela anche la storia di un film d’animazione pornografico di Siné, una figura storica del giornale satirico Charlie Hebdo”.

Carmine Amoroso, regista di Porn to be Free (Porno e libertà) , dichiara: «Non pensavo mai che avrei incontrato così grandi resistenze e censure nel fare questo film, mi rendo conto che ancora oggi la parola porno spaventa. Per questa ragione, mi sembra ancora più necessario fare questo documentario e dare una voce a quelli che hanno lottato per la libertà di espressione e per la libertà in generale». I sostenitori della campagna su Indiegogo potranno essere i primi a vedere il documentario ricevendo diversi premi come link streaming e DVD di alcuni film culto dei protagonisti del documentario, tra cui il raro Cicciolina orgia atomica o il film porno femminista della regista Giuliana Gamba. Altri premi includono inviti a proiezioni esclusive del documentario e un weekend con il regista Carmine Amoroso presso la Repubblica di Frigolandia in Umbria.

Carmine Amoroso è al suo terzo lungometraggio come regista, dopo Come mi vuoi con Enrico Lo Verso, Vincent Cassel e Monica Bellucci – il primo film italiano ad affrontare l’argomento dei transessuali – e Cover Boy, che ha rappresentato l’Italia in numerosi festival internazionali, vincendo diversi premi e aggiudicandosi un posto nella cinquina dei film italiani candidati agli Oscar 2008. Prima di debuttare come regista Carmine Amoroso scrisse la sceneggiatura di Parenti serpenti, uno dei più grandi successi di Mario Monicelli.

Qui potete vedere il trailer del documentario.