Passi di morte perduti nel buio: un giallo porno in convento

Un aneddoto incredibile che risale a 39 anni fa…
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Questa non è una notizia che ha a che vede con l’attualità. Ma semel in anno licet insanire e poi è troppo stravagante per non portarla alla conoscenza del popolo nocturniano. Si tratta di qualcosa che ha a che vedere con un vecchio giallo italiano, uscito nel 1977, dal titolo Passi di morte perduti nel buio, diretto da Maurizio Pradeaux del quale si ricorda un altro thriller con i passi nel titolo, solo che in quel che caso erano Passi di danza su una lama di rasoio. Verso la fine di febbraio del ’77, quando il film sta girando nelle prime visioni d’Italia, sui quotidiani, accanto al flano che lo reclamizza, “Un thrilling allucinante che trasmette la paura delle vittime agli spettatori, con un finale degno dei maestri del brivido”, appare uno scritto, che “strilla”: Pornografia in un convento di suore nell’Aretino. Bloccato il film che stavano proiettando. Ecco il testo integrale di questa specie di redazionale che si accompagnava alla pubblicità del film: “È successo nell’Aretino, per l’errata proiezione di un film giallo erotico, invece della passione di Gesù Cristo. In occasione della festa del convento, le suore mandavano a prendere in via Fiume, dove si trovano tutti i distributori cinematografici, una pellicola che doveva essere proiettata nel loro convento la sera della festa, ma, al posto della passione di Gesù, il commesso gli dava un film giallo erotico, il quale doveva uscire la sera stessa nel cinema Modernissimo di Firenze, cioè il film Passi di morte perduti nel buio, regista Maurizio Pradeaux.

Il titolare della società distributrice, Signor Pocci, non appena si accorse dello sbaglio, andò subito al convento per ritirare la pellicola. Credendo di trovare nel convento chissà quale scalpore, rimase invece attonito alla scena di tutte le suore intente a vedere il film come niente fosse. Il Signor Pocci, scandalizzato, parla con la madre superire, la quale gli dice: ‘Siamo suore moderne, nuovo ordine cristiano, dobbiamo tenerci aggiornate di tutto quello che succede nel mondo’. Così, dopo una lunga conversazione, il Sig. Pocci è stato costretto a interrompere la proiezione, perché il film sarebbe dovuto uscire il pomeriggio in Prima Mondiale al cinema Modernissimo di Firenze. Questo inconveniente ha portato la proiezione ritardata del film, per cui gli spettatori richiedevano il rimborso del biglietto. Ma, per fortuna, tutto si sistemò all’arrivo del Sig. Pocci, con la pellicola del film Passi di morte perduti nel buio. Il film è piaciuto molto alle suore e anche agli spettatori che l’hanno visto ieri sera in prima mondiale. È un film da vedere dall’inizio. Furono presenti alla Prima Mondiale i protagonisti, e molte personalità della cultura, dell’industria e dello spettacolo”. Il Signor Pocci, che strappa di mano il giallo-erotico alle religiose, entra così, ipso facto, nella sfera del mito. Se qualcuno avesse notizie di lui o potesse darci informazioni utili per capire chi fosse, lo preghiamo di contattarci immediatamente…