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What if…?

2021
REGIA:
Bryan Andrews
CAST:
Uatu l'Osservatore (Jeffrey Wright)
Nick Fury (Samuel L. Jackson)
Tony Stark / Iron Man (Mick Wingert)

Il nostro giudizio

What if…? È una serie tv d’animazione, ideata da A.C. Bradley.

L’Osservatore è un’entità cosmica antica e molto potente, che osserva tutte le possibili linee temporali presenti nel multiverso, il crocevia di tutti gli universi esistenti al mondo, dimensioni che condividono la loro Storia fino a che una singola variazione, un fatto accaduto in due o più maniere diverse, li ha resi profondamente differenti. Cosa sarebbe successo se T’Challa, anziché Pantera Nera, fosse diventato Starlord? Cosa sarebbe successo se gli eroi più potenti della terra fossero stati uccisi prima di formare gli Avengers? Cosa sarebbe successo se Ultron avesse vinto? L’osservatore ha queste risposte, e tante altre. Di tutte le pellicole e le serie TV prodotte dai Marvel Studios, What if…? È sicuramente quella che, più di tutte, fa riferimento a un pubblico di appassionati e, al tempo stesso, fa il punto della situazione di un universo narrativo che sta progressivamente ricreando quel costrutto intellettuale complesso, vasto e articolato che è il Marvel Universe classico, quello dei fumetti per intenderci.

Alla stessa maniera, mutatis mutandis, il MCU si sta configurando come un sistema di rimandi multipli e incrociati ad altri prodotti che intrecciandosi, vanno a formare un continuum ricco di eventi chiave e svolte importanti per la tenuta dell’intera struttura.Questo ha reso possibile, proprio come per la controparte cartacea, la creazione di una serie che con queste svolte sperimenta facendo loro prendere direzioni differenti. E qui si trova l’arma a doppio taglio. Certo, la serie è davvero ben fatta. Unisce la qualità dell’animazione Disney con il dinamismo, la spettacolarità e l’epicità dell’universo Marvel. Una delizia per gli occhi divertente e mai noiosa. È tuttavia difficile apprezzarla appieno senza aver seguito con passione gli eventi dell’MCU. Gli episodi rimangono comunque godibili, specialmente alcuni come quello dell’epidemia zombie, ma se non si padroneggiano i riferimenti della trama ci si ritrova spesso con la sensazione di arrivare a metà della festa e di perdersi qualcosa di fondamentale, il che è per lo più vero.

I supereroi sullo schermo, tuttavia, sono divisivi e quando se ne parla ci si riferisce per lo più al prodotto Marvel, che preso nel suo insieme è di gran lunga il più visibile e strutturato. La direzione dei Marvel Studios ne è consapevole e ha deciso di cavalcare le divisioni che crea senza nemmeno far finta di cercare una riconciliazione impossibile. Quindi, chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori. Chi non ama il MCU vada avanti a non amarlo, al limite si penserà a qualcosa per agganciarli in un secondo momento, il pubblico fidelizzato viene invece premiato con un prodotto di alta qualità, perché questo è innegabile, pensato ad hoc. What if…? È una serie realizzata con grande cura e con pari dignità rispetto ai film destinati alle sale, un’antologia di storie autoconclusive che verso il finale s’intrecciano in un affresco grandioso che aggiunge profondità a un universo narrativo che inizia a sentire i propri anni nel bene e nel male, restando conforme alla propria natura senza voler per forza piacere a tutti.