Featured Image

Trapped

2017
REGIA:
Vikramaditya Motwane
CAST:
Rajkummar Rao
Geetanjali Thapa

Il nostro giudizio

Trapped è un film del 2017, diretto da Vikramaditya Motwane

Approcciare un film indiano non è mai facile per uno spettatore occidentale. E anche i primi minuti di Trapped sono scoraggianti. Shaurya (Rajkummar Rao), che lavora in un call center, conosce Noorie (Geetanjali Thapa) e perde la testa per lei. Passano il tempo come due innamorati ma quando lui le chiede di sposarla, scopre che la ragazza è fidanzata. L’unica possibilità che rimane a Shaurya è una lotta contro il tempo con il rivale in amore. Perché, certo, non può sposarla e portarla a vivere nella stanza dove dorme, in un appartamento condiviso con altri tre ubriaconi disgraziati. Serve in fretta trovare un appartamento all’altezza, prima che Noorie ci ripensi. Ma Shaurya è senza un soldo e nessuna agenzia, ovviamente, pensa di aiutarlo. Un tizio si fa avanti e gli promette che, per i soldi di cui può disporre, lo porterà in un bell’appartamento al trentacinquesimo piano di un grattacielo. L’unico problema è che l’edificio è sotto sequestro giudiziario per due anni e quindi, legalmente, non abitabile: ma chi potrebbe mai venirlo a sapere? Shaurya  accetta e in breve entra nell’appartamento, cominciando a prepararlo nell’attesa della vita insieme a Noorie.

dentro 1

La mattina seguente, però, quando Shaurya deve uscire di casa per andare a recuperare la sua amata, dimentica qualcosa in casa e nel rientrare lascia le chiavi all’esterno della porta. Che si chiude fortuitamente alle sue spalle, imprigionandolo nell’appartamento. Nei restanti ottanta minuti di storia vediamo Shaurya tentarle tutte per uscire dalla trappola. Ma nessuno sa che lui è lì, nell’edificio non c’è anima viva ed è impossibile sentire le sue grida di aiuto dal trentacinquesimo piano di altezza. Shaurya si rende conto presto che nell’appartamento non c’è più elettricità né acqua e deve quindi trovare delle soluzioni per sopravvivere: a partire dal dover abdicare alla sua dieta strettamente vegetariana…

dentro 2

Più passano i minuti, più Trapped prende forma e più sembra di assistere ad un Cast Away in salsa Hindi.
E il finale è la cosa migliore, con una scena tesissima in cui il protagonista, stremato, tenta l’ultima soluzione per liberarsi: una sequenza che lascia davvero col fiato sospeso, prima di procedere verso l’epilogo beffardo. Insomma Trapped è un buon film indiano, ed è comprensibile perché al festival di Mumbai sia stato accolto da standing ovation del pubblico. Il genere del trap-movie sta ormai dilagando in tutto il mondo e si avvia ad essere uno dei grandi fenomeni degli ultimi anni, raccogliendo in qualche modo l’eredità “economica” del POV.