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The Plane

2023
REGIA:
Jean-François Richet
CAST:
Gerard Butler (Brodie Torrance)
Mike Colter (Louis Gaspare)
Yoson An (Dele)

Il nostro giudizio

The Plane è un film del 2023 diretto da Jean-François Richet.

Brodie Torrance (Gerard Butler) salva i suoi passeggeri, partiti su un aereo semi-vuoto il giorno di Capodanno, da un pericolosissimo disastro aereo causato dai guasti provocati da un fulmine, effettuando un drammatico atterraggio su un’isola nel Pacifico devastata dalla guerra, per poi scoprire che sopravvivere allo sbarco era solo l’inizio di un’avventura molto più spaventosa. Quando la maggior parte dei passeggeri viene presa in ostaggio da malintenzionati ribelli, l’unica persona su cui Torrance può contare è Louis Gaspare (Mike Colter), un sospetto assassino trasportato sull’aereo per conto dell’FBI. Torrance ha bisogno dell’aiuto di Gaspare per salvare i passeggeri, e in questo frangente scopre che in lui c’è di più di quanto sembri. Il thriller d’azione The Plane è generico come il suo titolo. La trama non prende svolte sorprendenti, né ci sono singole scene che possano tenere il passo con la competizione di genere che è già in agguato ai blocchi di partenza, come John Wick: Capitolo 4 o Fast & Furious 10 in termini di spettacolo. Eppure, il regista Jean-François Richet (Blood Father) ha realizzato con The Plane un film molto migliore di quanto ci si potesse aspettare, con degli ingredienti semplici, e ciò è dovuto in gran parte alla sua star Gerard Butler, che ricorda più Tom Hanks nella storia Captain Phillips che, diciamo, Liam Neeson in uno dei suoi tanti ruoli sbagliati in assurdi film d’azione.

Quindi sì, The Plane appartiene sicuramente al grande schermo. Il regista Jean-François Richet si assicura meticolosamente che il contesto sia professionale e verosimile, dal controllo della sicurezza alla discussione delle condizioni meteorologiche, passando per la lista di controllo all’inizio – per dare almeno l’apparenza di autenticità. E questo ripaga direttamente: la sequenza di atterraggio di emergenza, che dura più di dieci minuti, è sorprendentemente efficace anche senza un’enorme quantità di effetti speciali (e probabilmente anche dannatamente impressionante per chi ha paura di volare). Torrance, in una conversazione con il suo copilota Dele (Yoson An), nomina chiaramente tutti i pericoli e rischi, ottenendo molta più eccitazione con le parole di quanto non sarebbe accaduto con la stragrande maggioranza di tanti effetti speciali ad alto budget. E’ semplicemente divertente vedere le persone al cinema fare davvero bene il loro lavoro, e questo vale non solo per Torrance, interpretato da Gerard Butler (Groenlandia) con un’autorità ruvida ma allo stesso tempo immensamente empatica, ma anche per il faccendiere della compagnia aerea Scarsdale (Tony Goldwyn) e il prigioniero Louis, accusato di omicidio. Gaspare (Mike Colter) poi, con i suoi trascorsi nella Legione Straniera, si rivela un’arma importante nella lotta ai terroristi sequestratori.

Naturalmente, la trama di The Plane rimane una cazzata d’azione estremamente costruita, ma il trio conferisce ai loro ruoli un livello così inaspettato di professionalità che questo eleva l’intero film di un livello o due. Tutto accade intenzionalmente e al momento giusto. Lo stesso vale per gli inserti d’azione nitidi e brevi, che sviluppano un’efficacia sorprendente con un certo risvolto interiore, semplicemente perché uccidere significa ancora qualcosa: Brodie ne soffre visibilmente, anche se è consapevole della sua responsabilità per i passeggeri e della mancanza di alternative alle sue azioni. Forse The Plane avrebbe potuto essere ancora migliore se si fosse curata un po’ di più la sceneggiatura. In conclusione: assolutamente niente di speciale, ma va davvero bene se si vuol vedere un film d’azione della vecchia scuola, efficace e girato come poteva essere 30 o probabilmente anche 50 anni fa. Inoltre, Gerard Butler offre una performance molto migliore di quella che avrebbe richiesto il suo ruolo di eroe generico.