The Backwater è un film del 2013, diretto da Shinji Aoyama.

In The Backwater, Tooma vive con il padre, Madoka, e l’amante di lui, Kotoko, sulla riva del fiume a Shimonoseki, prefettura di Yamaguchi. La madre di Tooma, Jinko, si trova dall’altra parte del ponte, e sopravvive pulendo il pesce. Madoka è un sadico, picchia regolarmente le donne quando fa sesso, e Tooma ha paura di diventare come il padre. Al suo diciassettesimo compleanno, Tooma ha un rapporto con la sua ragazza, Chigusa…

A diciassette anni, Tooma conosce il sesso, ma la paura di assomigliare a suo padre, un sadico che prova piacere nel picchiare le donne, lo rende un giovane irrequieto e problematico. Shinji Aoyama, già premiato sulla Croisette per Eureka, assembla un pastrocchio di perversioni a buon mercato, molto compiaciute ma poco compiute.

Gli attori sono tutti bravissimi, da Masaki Suda a Ken Mitsuishi, eppure i personaggi mancano della tragicità necessaria a creare la giusta empatia per le loro sorti; la violenza non deflagra, e quando lo fa, è il ridicolo a dettare il ritmo delle danze. Sarebbe bastata qualche scena morta in meno e un po’ di frattaglie in più per rendere The Backwater un gioiello di film, ma purtroppo il regista non ha coraggio e preferisce le facili scappatoie.