Polizia selvaggia è un film del 1977 diretto da Guido Zurli.

Polizia Selvaggia nasce in realtà col titolo Faccia da ladro durante gli anni in cui il regista Guido Zurli si divideva tra Italia e Turchia, dove aveva trovato una seconda patria (e una villa sul Bosforo) grazie al sodalizio con lo storico produttore locale Turker Inanoglu. Deciso a cercare di rendere più competitivi anche in Italia i film che realizzava in Turchia, Zurli mette in cantiere un film d’azione in cui avrebbe esordito come attore protagonista Pietro Fabiani, fratello del produttore Graziano, i quali avrebbero anche distribuito in Italia la pellicola con la loro Manta Cinematografica. La storia è appunto incentrata attorno a un ladro di basso rango (Fabiani) che sprona gli amici a fare un colpo di un certo livello. La rapina va male e lui rimane l’unico fuggitivo con una valigetta piena di soldi.

Prende in ostaggio un’automobile senza accorgersi della presenza di un bambino che poi abbandona e infine si barrica in una casa, con due donne e un cieco. Diventerà spietatissimo, ma il giovane e aitante commissario locale (Tarik Hakan) alla fine lo acchiapperà, rivelandogli di aver rubato una valigia piena di denaro facsimile pubblicitario! Film sparito, ma abbastanza passato dalle tv locali dei primissimi anni ‘80, si ricorda soprattutto per la scena in cui Colette Descombes (si, lei! Quella di Orgasmo di Umberto Lenzi, ma non solo…) viene uccisa da Fabiani tenendole la testa immersa in un acquario di pesci. Scena tanto improbabile a dirsi quanto credibile e impressionante (in un certo senso) nella versione realizzata. Completano il cast Karin Well ed Edilio Kim (gli altri due presi in ostaggio nella casa) e Giorgio Ardisson (una specie di capo della polizia turca).

All’epoca il film ebbe in Italia diverse traversie. La Manta Cinematografica dei fratelli Fabiani fallì prima dell’uscita e la pellicola passò alla Sara Cinematografica, che decise di cambiare il titolo in Polizia selvaggia. Zurli (proprio come la polizia nel finto film invocato da Fantozzi) si incazzò e tolse il nome e così in Italia uscì firmato da tale Frank Sanders (in maniera quasi invisibile il 2 giugno del 1977). In Turchia uscì col titolo Gizli Kuvvet ma ebbe pure una riedizione, intitolata Çani. Oggi è in diritti per la Variety Communications di Roma, se qualcuno volesse farne un dvd… Curiosità: Zurli dichiara di aver diretto in precedenza Colette Descombes in un film firmato da Ken Dixon, cioè Africa Erotika (The Erotic Adventures of Robinson Crusoe), ma in realtà girato da lui.