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Outpost: Black Sun

2012
Titolo Originale:
Outpost: Black Sun
REGIA:
Steve Barker
CAST:
Richard Coyle (Wallace)
Catherine Steadman (Lena)
Clive Russell (Marius)

Il nostro giudizio

Outpost: Black Sun è un film del 2012, diretto da  Steve Barker.

Nazismo e horror, due termini che si sposano alla perfezione. Peccato che, poi, quando si tratta di passare dalla teoria alla pratica, i tentativi di raccontare storie di questo tipo su grande schermo, lasciano spesso a desiderare. Oltre ad Iron Sky (operazione allegorica tutta particolare), gli unici esempi di nazi-horror che, pur rimanendo nella dimensione narrativa del comic book, non sono scivolati nella parodia, sono Blood Creek (2009, Joel Shumacher) e, appunto, i due capitoli di Outpost, partoriti dalla fervida fantasia di Steve Barker.

Ambientato nell’Europa dell’Est ai tempi della guerra civile, il primo film racconta di come un gruppo di mercenari scopra un bunker nazista della Seconda Guerra Mondiale, in cui è racchiuso un terribile segreto: vedendosi sconfitto, Hitler aveva ordinato a un’equipe di scienziati e occultisti di creare un’armata di SS zombi che, ovviamente, non hanno ancora trovato pace. Outpost: Black Sun continua esattamente da dove si interrompe il primo film e ha come protagonisti due cacciatori di nazisti che, loro malgrado, si uniscono a una squadra speciale mandata dal governo con un’unica missione: fermare le SS zombi una volta per tutte. Un ottimo production value, la giusta dose di gore e una sceneggiatura fumettosa ma solida, sono le caratteristiche che rendono i due Outpost pellicole da recuperare al più presto.