Night Teeth è un film del 2021, diretto da Adam Randall.

Netflix ci ha ormai abituati a un appuntamento annuale con le sue produzioni horror, che si concentrano spesso in ottobre, pochi giorni prima di halloween. E così, anche quest’anno, il gigante dello streaming ci ha dato non poco da vedere (e consumare). Il già discusso The Trip è forse il film più riuscito tra gli ultimi originali della piattaforma, ma vale la pena dedicare qualche riga anche a Night Teeth di Adam Randall. Il nuovo horror di Randall (già regista di I See You) racconta di un autista improvvisato, il giovane Benny (Jorge Lendeborg Jr.), che si ritrova a scorrazzare due vampire per le feste notturne di mezza Los Angeles. Ma in realtà Blaire (Debby Ryan) e Zoe (Lucy Fry) non cercano del semplice intrattenimento: la loro missione è quella di uccidere i vampiri più potenti della città e diventare le regine di Los Angeles.

Il sistema di potere che coinvolge queste creature centenarie ricorda il nuovo sistema mafioso. I vari clan sono proprietari di discoteche esclusive o di alberghi lussuosi, ma esercitano un controllo che va ben oltre la singola proprietà. I vampiri del nuovo millennio si muovono proprio come grandi criminali, o più in generale come grandi capitalisti, che con l’aiuto di tanti poliziotti corrotti mordono dove e quando vogliono. La sete di sangue e la fame di denaro si coniugano e si confondono. E’ il capitalismo, per sua stessa natura, ad essere sanguinario e cannibale. E così la mafia, atomizzata e affamata, non insegue più gli interessi famigliari, ma quelli dei singoli, che si sbranano l’un l’altro per i propri bisogni. Night Teeth affonda i denti proprio in questa realtà contemporanea, ma con un gusto retromaniaco per l’estetica anni ’80. I riflessi cromati e le luci al neon che ossessionano le immagini ci collocano da subito in un immaginario da videoclip, tra Dua Lipa e The Weekend (Blinding Lights).

La stessa regia di Randall non spicca certo per originalità – ora giocosa e incalzante, ora ruffiana e modaiola. Così come le vampire di questo mondo notturno sembrano recuperare un certo look post-punk, adesso aggiornato e impreziosito per vestire delle ricche millennials. L’ingenuo Benny, invece, è un personaggio tanto tipico quanto efficace, che permette un’identificazione rassicurante per qualsiasi adolescente. E’ lui che ci guida (letteralmente) alla scoperta di una realtà nuova, pericolosa ma attraente: il vampirismo e quindi la notte, il sesso, la criminalità, la violenza. Benny, che è vergine e sfigatello, scopre così l’età adulta. La sua storia, in fin dei conti, è molto semplice. E in realtà non c’è molto altro da dire: Night Teeth è un teen movie discreto, tutto sommato appassionante e divertente, ma fin troppo piegato alle logiche del mercato.