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Nereus

2019
Titolo Originale:
Nereus
REGIA:
Georges Padey
CAST:
Itziar Martinez (Sara)
Dennis Mencia (Zac)
Raul Valder (Alex)

Il nostro giudizio

Nereus è un film del 2019 diretto da Georges Padey.

La trama è semplice: una ragazza, Sara (Itziar Martinez) fa visita a degli amici e inizia ad avere delle visioni dopo essere stata attaccata da un essere soprannaturale, una creatura che l’ha aggredita mentre si trovava in piscina. Scopre, così, che è proprio l’acqua l’origine delle allucinazioni, e chiunque ne entra in contatto è in pericolo… Nereus si presenta da subito come un semplice film horror che mischia il monster-movie di serie b agli horror con creature soprannaturali, prendendo però il peggio da entrambi i filoni. La pellicola di Georges Padey (che firma anche la sceneggiatura con Itziar Martinez, la protagonista della pellicola) punta a intrattenere il pubblico con un horror che cerca di scimmiottare le pellicole più famose (la piscina e la protagonista in pericolo riportano alla mente una scena analoga di It Follows) senza proporre nulla di davvero nuovo.

Al centro della vicenda c’è un gruppo di ragazzi in pericolo (come nel più classico degli horror, da Non aprite quella porta in avanti) e la bella protagonista che deve sconfiggere il cattivo, con gli altri personaggi che fanno da contorno alla vicenda. Negli ultimi anni ci sono stati proposti svariati horror con creature soprannaturali protagoniste, dalla saga di Paranormal Activity, passando per Insidious e il più recente universo di The Conjouring, mentre nel panorama dei prodotti indie e di serie b la Asylum ha sfornato diversi monster-movie come Monster, Supercroc, la saga di Megashark e i celebri Sharknado, solo per citare alcuni esempi e tralasciando le pellicole ad alto budget che seguono le gesta di Godzilla e King Kong o le saghe di Pacific Rim e Transformers. Tra questo marasma come si differenzia Nereus? Ci offre qualcosa in più? Nulla in particolare. La recitazione è abbastanza approssimativa, con attori che fanno la loro parte senza picchi di nessun genere.

La sceneggiatura, come già accennato, è abbastanza anonima, senza spunti che sappiano sorprendere, anzi, a metà, inizia ad annoiare portando ad aspettare con impazienza i titoli di coda. La storia è confusa e non riesce ad attrarre e a divertire lo spettatore, senza trasmettere nemmeno un brivido, cosa che invece ci si aspetterebbe da un film dell’orrore. Gli effetti speciali utilizzati solamente per rappresentare la creatura denotano la natura low budget del prodotto, con una cgi abbastanza scadente e superata. Anche se, per quanto riguarda le produzioni a basso budget, in terra nostrana, qualche anno fa, i Manetti Bros con L’arrivo di Wang avevano offerto un prodotto notevole. In conclusione Nereus si mostra come l’ennesimo horror di serie b che prova a divertire ma, complice una sceneggiatura piuttosto scialba e le poche idee confuse, non riesce a raggiungere il risultato sperato. Fortunatamente il cinema indie, anche nostrano, ultimamente ha saputo offrire prodotti davvero notevoli, pur con budget contenuti, si veda ad esempio The End? L’inferno fuori.