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Motherly – Istinto primordiale

2021
Titolo Originale:
Motherly
REGIA:
Craig David Wallace
CAST:
Lora Burke Tessa Kozma Kristen MacCulloch

Il nostro giudizio

Motherly – Istinto primordiale è un film del 2021 diretto da Craig David Wallace.

Eccolo il buon vecchio thriller. Dimenticate le ghost story e il soprannaturale, perché Motherly non ha bisogno di ricorrere a questi facili sotterfugi. Craig David Wallace, regista e autore della sceneggiatura insieme a Ian Malone, crede che niente sia più pericoloso degli uomini soprattutto in casi limite. Allo stesso modo, pensa che una madre sia in grado di fare di tutto per proteggere i figli e far sì che siano sempre al sicuro. Kate e Beth sono madre e figlia. Conducono una vita difficile, perché traumatizzate da un evento accaduto poco tempo prima nella loro vecchia casa. Courtney, compagna di giochi di Beth, è stata uccisa da Brad, marito di Kate. L’uomo è stato condannato all’ergastolo e Kate per averlo denunciato è sotto protezione insieme alla figlia e vive in un luogo isolato che nessuno conosce. L’unico contatto col mondo è Hal, un poliziotto che deve garantire la loro sicurezza e della quale Kate sembra essersi invaghita. Una sera qualcuno si intrufola in casa dando il via ad una catena di eventi inarrestabile in cui le verità nascoste fino a quel momento verranno finalmente rivelate.

Motherly è uno di quei film che lentamente cresce e rivela sorprese che ne rendono sempre più piacevole la visione, forse più di quello che ci si aspettava, ma d’altronde vale la pena ricordare che Wallace non è uno alle prime armi e sa come orchestrare al meglio una storia ad alta tensione. Inoltre, in poco tempo -meno di un’ora e mezza- concentra un numero inaspettato di elementi e temi sul quale riflettere che sono poi colonne portanti dell’intera storia. Kate è una madre ancora turbata da ciò che il marito ha commesso tanto da non riuscire a portare avanti il suo lavoro. Beth, naturalmente, non ha solo perso un’amica, ma anche la figura paterna e per lo shock non ricorda perché sia stato allontanato dalla famiglia. E’ una bambina che dimostra chiaramente un atteggiamento oppositivo verso la madre che nonostante questo mantiene vivo e ardente il suo istinto di protezione. Questo è fondamentale e da non sottovalutare affatto in Motherly, perché ritornerà più volte anche da punti di vista diversi.

Gli estranei che si intrufolano in casa loro compiono una vera e propria home invasion, ma la loro entrata in scena soffre di ingenuità narrativa seppur perdonabile. Facile capire chi siano e soprattutto cosa li ha spinti ad agire in maniera così pericolosa e anche un po’ sconsiderata. Quel che è certo è che sono i personaggi che danno inizio a una reazione a catena che porterà a più di un plot twist nella trama, alcuni forse intuibili per chi il thriller lo mastica con frequenza, altri che potrebbero raggirare persino i cinefili più perspicaci. Motherly si presenta inizialmente come un classico thriller da televisione, ma non passa poi troppo tempo che si rivela un film crudele e spietato con elementi horror e un’atmosfera quasi sadica, insomma decisamente troppo per il piccolo schermo. E’ un film feroce con i protagonisti al quale non lascia via d’uscita se non quella di seguire il flusso della rabbia, della vendetta e del dolore senza badare alle conseguenze. Non esiste pietà né redenzione e noi spettatori non possiamo che uscirne con le ossa rotte per aver creduto in qualcosa che non esiste. In Motherly niente è come sembra, ricordatelo.