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Money Monster – L’altra faccia del denaro

2016
Titolo Originale:
Money Monster
REGIA:
Jodie Foster
CAST:
George Clooney (Lee Gates)
Julia Roberts (Patty Fenn)
Jack O'Connell (Kyle Budwell)

Il nostro giudizio

Money Monster – L’altra faccia del denaro è un film del 2016 diretto da Jodie Foster

Lee Gates (George Clooney) è un “venditore” televisivo da strapazzo, conduttore del celeberrimo programma “Money Monster”. Lo scopo di tale programma sta nell’effettuare svariati investimenti di capitale su suggerimento di alcuni insider; la situazione collassa quando un cattivo investimento mette nei guai il giovane Kyle Budweell (Jack O’Connell), rimasto vittima delle mire economiche “sponsorizzate” dallo stesso Gates. Per rivalersi del sistema, Budwell decide di prendere in ostaggio Gates durante la trasmissione in tv minacciando di ucciderlo. In linea diretta con il resto del mondo, Gates dovrà cercare di rimanere in vita cercando di “sedare” l’ira del giovane attentatore. Dopo il medio successo con Mr. Beaver, Jodie Foster torna a vestire i panni della regista, proponendo un prodotto cinematografico efficace, dotato di una buona eterogeneità. Questa forse, la peculiarità che ottimizza Money Monster – L’altra faccia del denaro.

Attraverso, infatti, una sospensione totale tra salace ironia e cruda drammaturgia, la Foster riesce ad enfatizzare il bieco aspetto massmediatico, e la sua “rude” e letale influenza. A tratti folcloristica è questa rappresentazione del contesto massmediatico, con un surreale mondo televisivo parallelo a una altrettanta “irreale” società, vittima di indottrinamenti. Nonostante la tematica, non v’è traccia di polemica in Money Monster – L’altra faccia del denaro. Almeno questo appare nell’intenzione della stessa Foster, che a suo modo, trae ispirazione da un caposaldo del cinema di genere come Un pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet. Incisive le interpretazioni degli attori coinvolti: Clooney convince nei panni dell’abbindolatore televisivo, affiancato da una morigerata e responsabile Julia Roberts, ligia al suo ruolo di regista del programma. Ottimo anche O’Connell, scheggia impazzita ma anche no di questo contesto massmediatico spietato e subdolo.

Money Monster – L’altra faccia del denaro convince sotto ogni aspetto. Ritmo e incisività sono gli elementi più funzionanti. Drastico e anche crudele sotto certi aspetti, assolutamente discostato da ogni tipo di demagogia, senza traccia di intenti moralizzatori, il film di Jodie Foster lancia un vero e proprio ammonimento generale, che interessa sia i mass media sia la società contemporanea tutta, totalmente assorta in una distopica realtà parallela, sostenuta da false promesse e da belle ma utopiche speranze. Sensibilizzare lo spettatore attraverso una vera e propria campagna di desensibilizzazione collettiva, usando il mezzo più ingannevole di sempre, ovvero la televisione: incentrare il film su questa tematica risulta una scelta tanto azzardata quanto poderosa, che riesce però a generare particolari spunti riflessivi, tra una scena faceta e una struggente. Chapeau.