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Minority Report – Stagione 1

2016
Titolo Originale:
Minority Report
CAST:
Stark Sands (Dashiell "Dash" Parker)
Meagan Good (Lara Vega)
Nick Zano (Arthur Watson)

Il nostro giudizio

Minority Report – Stagione 1 è una serie tv del 2016, ideata da Max Borenstein

Minority Report – Stagione 1 è una serie televisiva statunitense di fantascienza nata da un’idea di Max Borenstein; lo show a sua volta è tratto dall’omonimo film diretto da Steven Spielberg nel 2002 e ispirato alla short story scritta da Philip K. Dick.  In Italia, la serie televisiva è partita su Fox con un’aspettativa di certo influenzata negativamente dalla notizia che negli Stati Uniti gli episodi sono stati ridotti da 13 a 10, a causa degli ascolti deludenti per poi giungere alla decisione di cancellazione: quindi Minority Report non avrà alcun seguito.  Dando un occhiata alle prime puntate non emerge una particolare bruttezza del tutto, anzi, ma si avverte la mancanza di spunti innovativi o di elementi che in qualche modo potessero caratterizzare la serie.  C’è molto spazio per i cliché del genere, poco impegno nella scrittura dei dialoghi, che risultano spesso banali, e i personaggi sembrano rifare il verso ad altri protagonisti di serie fantascientifiche.

Il che non sarebbe neanche così grave, se non fosse che il panorama televisivo attuale si arricchisce di giorno in giorno di nuove serie e per far colpo sullo spettatore serve ormai qualcosa in più. L’episodio pilota è abbastanza raccapricciante da far difficilmente  immaginare che una parte dell’audience potrebbe desiderare di guardare gli episodi successivi per vedere se la serie  migliora. Se proprio vogliamo trovare un elemento positivo, c’è da dire che Minority Report – Stagione 1 si avvale di un buon cast, un cast di attori non popolarissimi e formato da molti personaggi di colore, in un’epoca in cui la diversità è un fattore molto considerato in ambito televisivo. Meagan Good nei panni della detective Lara Vega sembra essere capace di molto più che non soltanto correre e mostrare la sua bellezza. Andrew Stewart-Jones e Wilmer Valderrama appaiono quasi imbarazzati ad essere li, e sembra chiedano scusa per questa performance.

E intanto lo spettatore si perde nelle trame,  non capisce bene dove Minority Report – Stagione 1 andrà a parare, e non fa certo piacere  scoprire che l’idea del “precrime”, fondamentale nel film di Spielberg, sia andata praticamente quasi a farsi benedire, visto che lo show è ambientato nel 2065, dieci anni prima che il  “precrime” (ovvero la capacità da parte di alcuni soggetti di prevedere un crimine), fosse introdotta. La noia e la stanchezza prevalgono: forse vedere nuovi episodi potrà essere di aiuto, ma chi avrà il coraggio di andare avanti?