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Magic Mike XXL

2015
Titolo Originale:
Magic Mike XXL
REGIA:
Gregory Jacobs
CAST:
Channing Tatum
Matt Bomer
Joe Manganiello

Il nostro giudizio

Magic Mike XXL è un film del 2015, diretto da Gregory Jacobs.

I sequel dei film d’inaspettato successo spesso prendono ciò che rendeva l’originale così originale e lo buttano nel cesso per poi esaltarne i componenti di secondo piano. Come per Highlander – L’ultimo immortale dove il romanticismo del primo capitolo sparì nel secondo. Davanti a Magic Mike XXL la sensazione è la stessa, almeno all’inizio. Ritroviamo l’ex spogliarellista “magico” alle prese con il duro lavoro di falegname, i debiti, la fatica e la vita di tutti i giorni. Ma la mente va al successo, all’adrenalina del palco e Mike, grazie a una telefonata, riprenderà i contatti con la vecchia banda, tornando in pista dopo tre anni. E qui la domanda: possibile che il sequel di un film che esaltava la bellezza del quotidiano, si trasformi nell’esaltazione di lustrini, birra e bagordi tra amici? Non che si disdegni (so’ femmina!) la visione di addominali scolpiti, ma se quelle bestie assatanate di sesso, droga e perizoma glitterati del film di Soderbergh si trasformano in guaritori new age, il feromone cinefilo s’ammoscia.

Proprio come in Highlander 2. Per chiarirci: in Magic Mike Joe Manganiello entra di cappella, in Magic Mike XXL di chiappa. E non sono nemmeno aumentati gli strip, come da regola dei sequel. A metà film solo due accenni di pelvica, ma con i vestiti addosso!?! Come Soderbergh attuava il suo moralismo nell’esposizione del corpo e nella dissolutezza dei personaggi – affinché venissero giudicati per le loro aspirazioni e non per i comportamenti –, qui tutto viene edulcorato per evitare giudizi, in attesa di godersi una vista che sembra non arrivare. Poi la svolta e l’arrivo in scena delle donne: Jada Pinkett Smith che come in Gotham fa centro con una super badass woman (la sua Rome meriterebbe uno spinoff), ma soprattutto Andie MacDowell che sembra la versione cresciuta e disillusa di se stessa in Sesso, bugie e videotape (1989).

E visto che il regista Gregory Jacobs è l’assistente di Soderbergh praticamente da sempre… che questo Magic Mike XXL sia una nuova presa in giro tra amici? Come se gli autori di meta-divertissement come Ocean 12 abbiamo deciso di ridersi addosso a spese delle spettatrici vogliose? E infatti il finale è un fuoco d’artificio di chiappe guizzanti e festa parodica, con performance dedicate a film e stereotipi cinematografici, farcite da montagne di soldi che volano. Perché l’entertainment deve continuare, e i sequel sono fatti cosi.