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Los Plebes

2021
REGIA:
Eduardo Giralt, Emmanuel Massu
CAST:
La Vagancia (La Vagancia)

Il nostro giudizio

Los Plebes è un film del 2021 di Eduardo Giralt e Emmanuel Masso.

Stefano Francia di Celle, direttore artistico della 39° edizione del Torino Film Festival e Pier Maria Bocchi, curatore della sezione Le stanze di Rol hanno preso una decisione davvero interessante scegliendo questo film. Non tanto per ciò che Los Plebes racconta, piuttosto per il modo in cui i fatti e le immagini vengono presentate agli spettatori. Los Plebes infatti non è un film di finzione, né tantomeno un prodotto cinematografico caratterizzato da elementi orrorifici e bizzarri. Piuttosto si potrebbe riflettere sul film di Giralt e Masso in chiave di costruzione documentaristica fittizia. L’intero film (o quasi) è composto da riprese sporche, amatoriali e fortemente caotiche che sembrano provenire dalla fotocamera di uno smartphone qualsiasi, o altrimenti da cineprese di scarso livello che conducono il film (forse involontariamente) in una direzione estremamente chiara e diretta, quella della regia improvvisata o nient’affatto esistente. L’oggetto d’interesse di Los Plebes è la riflessione sulla sottomissione e obbedienza giovanile al cartello di Sinaloa, ripartendo laddove Gomorra (il film di Matteo Garrone) aveva cominciato, ossia la ben nota sequenza della pallottola sparata nelle grotte contro bambini e ragazzi muniti di giubbotto antiproiettile. Il grosso problema del film di Giralt e Masso è però l’assenza di un punto di vista e di un’analisi vera e propria, risultando di fatto un vero e proprio peregrinaggio sconclusionato, lento e confuso tra villaggi improvvisati dai giovani guerriglieri e scenari di polizia celati in anfratti e squallidi motel. Los Plebes risulta inoltre privo di un qualsiasi momento culminante poiché tutto ciò che accade è talmente fiacco e scarso di materiale da risultare inutile, o quasi. Un film che non è un film, un documentario che della formula documentaristica non ha nemmeno l’impostazione non ha nemmeno l’impostazione strutturale e dinamica. Una grande delusione.