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Left Behind

2014
Titolo Originale:
Left Behind
REGIA:
Vic Armstrong
CAST:
Nicolas Cage (Rayford Steele)
Cassi Thomson (Chloe Steele)
Chad Michael Murray (Buck Williams)

Il nostro giudizio

Left Behind è un film del 2014, diretto da Vic Armstrong.

In spregio al detto di San Paolo secondo cui “la lettera uccide ma lo spirito vivifica”, un certo tipo di esegesi fondamentalista cristiana si avvicina alle Sacre Scritture dando a esse il significato primo che le parole esprimono. Nessuna possibile “interpretazione” viene accettata che si discosti, appunto, dal senso primo. Tra i testi che più hanno patito questo tipo di approccio vi è senza dubbio l’Apocalisse, che per i fondamentalisti contiene l’esatta scaletta, senza allegoria o simbolismo alcuno, di quel che accadrà alla fine dei tempi: l’agnello, la bestia e il suo marchio, il 666, il dragone, il secondo avvento: tutto vero, letteralmente vero. Ci sono due passi del libro del veggente di Patmos (capitolo 7 e 14) dove si parla di 144.000 uomini che staranno con l’Agnello sul monte Sion: “Sono coloro che non si sono macchiati con le donne e che seguiranno l’Agnello ovunque andrà. Sulla loro bocca non vi è menzogna e sono senza macchia al cospetto del trono di Dio”. I maggiori cicli cinematografici fondamentalisti legati all’Armageddon (e quindi comprensivi del loro bravo Anticristo), partono tutti da questa situazione. Un giorno, sulla Terra, migliaia di persone scompaiono improvvisamente nel nulla, senza lasciare traccia alcuna. Trattasi degli eletti, rapiti da Dio: ed è questo il segno che il conto alla rovescia verso la Fine è cominciato…

Costoro spariscono improvvisamente lasciando dietro di sé solo i propri vestiti e i propri averi e il mondo precipita nel caos, non solo per la sorpresa. Per dirne una: senza piloti, gli aerei iniziano a schiantarsi al suolo. E qui entra in gioco il nostro eroe Nicolas Cage, fedifrago capitano d’aereo con una figlia che ha invece il mito della famiglia unita e che vorrebbe che il padre si ricongiungesse con la madre bigotta e il fratellino quattrocchi. Il cinema hollywoodiano contemporaneo – e in particolare quella fantascienza pop indirizzata a un pubblico di giovani e scanzonati teenager, colpevole di aver saccheggiato senza battere ciglio tutti i recenti cicli di romanzi young adults possibili e immaginabili con risultati più o meno discutibili – si è dedicato all’ennesima trasposizione, oltre che remake. Colpo doppio insomma. Left Behind è l’adattamento del romanzo Gli esclusi di Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins, primo capitolo di una lunga serie incentrata sulle profezie bibliche di Giovanni, Ezechiele e Daniele, già portata sullo schermo.

Il film originale omonimo, uscito nel 2000, fece un grosso tonfo, eppure ci si crede ancora tantissimo al punto che sono già in cantiere due sequel, sempre con Nicolas Cage nel ruolo del pilota protagonista e Vic Armstrong, un ex stuntman alla ricerca di una propria vena artistica, alla regia. Lo zoccolo duro verso cui si indirizza il film andrebbe cercato tra i ferventi credenti cristiani, il che probabilmente collocherebbe il titolo più tra i fantasy che nella fantascienza. Ciononostante preferisco non precludere alcuna possibilità per quanti ritengono che le religioni abbiano origine extraterrestre. Preferisco vederla in questo modo e quindi incrociare le dita e sperare che prima o poi compaia uno xenomorfo o un Ingegnere a fare fuori tutti, produttori di questa stupidaggine compresi.