Featured Image

La terra e il sangue

2020
Titolo Originale:
La terre et le sang
REGIA:
Julien Leclercq
CAST:
Sami Bouajila (Saïd)
Eriq Ebouaney (Adama)
Samy Seghir (Yanis)

Il nostro giudizio

La terra e il sangue è un film del 2020, diretto da Julien Leclerq.

Netflix ci regala una pellicola francese dal vago sapore western: La terra e il sangue, un film diretto da Julien Leclerq, regista francese che aveva diretto film come L’assalto (2011); Rapinatori (2015) e altri action e thriller. Said (Sami Bouajila) gestisce una segheria nelle foreste delle Ardenne, è un malato terminale con una figlia sordomuta. Per garantire una vita migliore alla ragazza (Sofia Lesaffre), sceglie di vendere la sua attività. Ma il destino è in agguato; perché uno dei suoi dipendenti nasconde un carico di droga dentro la segheria per fare un favore al fratello. Scatenando le ire di un boss della malavita locale. È un racconto lineare, che inizia con due storie parallele che sembrano non destinate ad incontrarsi, ma che invece si scontrano: il dramma del protagonista, che sembra ormai arrivato al capolinea della propria esistenza, e un gruppo di rapinatori che trafuga della cocaina da un commissariato.

La storia si costruisce lentamente, per gradi; attraverso lunghe inquadrature e una fotografia lattiginosa, dove manca la luce del sole e tutta la realtà è coperta da nubi che promettono pioggia da un momento all’altro. Tra Alamo e Discrit 13, ma senza il pathos e la suspense di questi, La terra e il sangue appare un racconto di frontiera postmoderno, che scivola senza lasciare traccia alcuna. I personaggi sono poco abbozzati, nonostante la bravura del protagonista, sul cui volto è scavato il dolore di una vita; e il cattivo (Eriq Ebouaney) che però appare una macchietta, nonostante la spietatezza che lo contraddistingue.

Crudo e violento, il film non cattura, forse per la sua linearità, perché tutto è già scritto ed ogni azione può essere predetta con un ampio margine di successo. Non lo salvano le scene di violenza, che appaiono a volte ridicole e senza senso, lontane anni luce da altri film di genere francesi, molto più efficaci. Originale senza dubbio la scelta di ambientazione, una segheria sperduta nel bosco, lontana dalla civiltà; ma è solo un pretesto e ben presto tutto si perde. Sicuramente la pellicola tiene fede al titolo, terra e sangue ci sono, ma manca il ritmo e a volte la sorpresa o la suspense di un thriller o di un noir.