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La notte del giudizio per sempre

2021
Titolo Originale:
The Forever Purge
REGIA:
Everardo Gout
CAST:
Ana de la Reguera (Adela)
Tenoch Huerta (Juan)
Josh Lucas (Dylan Tucker)

Il nostro giudizio

La notte del giudizio per sempre è un film diretto da Everardo Gout e uscito nel 2021

Quello de La notte del giudizio (The Purge in originale, che rende  meglio le intenzioni autoriali della saga ideata da DeMonaco) è, potenzialmente, uno di quei franchise senza fine, anche quando raschia lapalissianamente il fondo del barile, per poi ricordarsi che, invece di cercare in questi posti angusti, basta volgere lo sguardo alla quotidianità degli Stati Uniti e trovare materiale pressoché infinito. E questo quinto La notte del giudizio per sempre ne è un fulgido esempio. Otto anni dopo gli eventi del terzo capitolo, lo Sfogo annuale è stato ripristinato, ma il tempo intercorso  ha cambiato radicalmente gli Stati Uniti. La xenofobia è alle stelle e, nel pieno di un’astinenza da sangue, una sola notte non basta più: motivo per cui un gruppo di rivoltosi decide di espandere il concetto dello Sfogo per applicarlo quotidianamente. La missione è semplice: radere al suolo gli Stati Uniti e mettere il Paese a ferro e fuoco. Una Purga che diventa adesso una vera e propria disinfestazione.

Se nel capitolo prequel, La prima notte del giudizio, si raccontava la genesi di questo evento, il test isolato, visto e vissuto da protagonisti afro-americani, utile a veicolare la sfumatura xenofoba in risposta alla Presidenza Trump, questo nuovo film raccoglie idealmente ciò che ha seminato l’ormai ex Presidente degli Stati Uniti. Dalla critica chiara e palese della gestione libera e della circolazione delle armi da fuoco, fino al concetto umano dell’implosione. Eliminare lo Sfogo ha portato al collasso psico-fisico migliaia di persone che, come abbiamo appreso puntellato un po’ in ogni film, vivevano tutto l’anno  per aspettare quella notte. La giustizia ideale e personale che si incontra con la possibilità di placare i propri istinti omicidi. La notte del giudizio per sempre esce dai confini, letteralmente, ponendo l’attenzione su una famiglia messicana, che ha trovato negli Stati Uniti la salvezza. Ma adesso il paradosso è contrario: dovranno attraversare tutto il Paese per tornare in Messico, in una notte che sembra non finire mai, dove l’identità degli Stati Uniti è stata annientata e messa in fiamme.

Sempre con la supervisione di DeMonaco, il regista Everardo Gout rivitalizza al massimo delle possibilità il franchise, portando le file del racconto fuori dai sobborghi cittadini. Risulta facile e bello, dunque, lasciarsi andare in ranch e zone desertiche in pieno wasteland di Mad Max, pur giocando benissimo i tratti caratteristici della serie, come la bizzarra e ilare venatura artistica tra costumi e mezzi di spostamento utilizzati dai nuovi guerriglieri. Su questo fronte, dunque, La notte del giudizio per sempre è un lungo, palese e necessario compromesso. Per DeMonaco il franchise è potenzialmente infinito, e ha ragione, ma questo quinto film, pur risollevandosi, mostra sempre il fianco a una narrazione che dovrebbe idealmente girare sempre più su nuove sfumature e contraddizioni. Si potrà mai arrivare a una situazione peggiore di quella che stiamo vivendo? Secondo DeMonaco, sì. Attenderemo ulteriori sviluppi.