La cérémonie è un film del 2015, diretto da Lina Mannheimer.

La percezione del mondo bondage/sadomaso da parte di coloro che vi sono estranei è per lo più basata su idee stantie, fatte di ambienti malsani e persone psicologicamente disturbate o semplicemente infelici. Il bel documentario La Cérémonie, diretto da Lina Mannheimer e incentrato sulla figura di Catherine Robbe-Grillet aka Jeanne De Berg, la più celebre mistress francese, fornisce un ritratto della donna (classe 1930) e del suo entourage che si rivela assai lontano da qualsiasi pregiudizio. La Robbe-Grillet, moglie del famoso regista e scrittore Alain, scrive il suo primo libro sul sadomaso nel 1956, dunque in tempi “non sospetti”: il doc mostra delle ricostruzioni delle sessioni della mistress, definite per l’appunto cerimonie, con una forte componente ritualistica e solenne.

L’erotismo passa per canali sottili ma assai potenti: il dominato si abbandona completamente alla dominatrice, in nome di un rapporto in cui l’ingrediente segreto è la fiducia reciproca. Un eros fatto di dettagli, di parole, di regole ben precise che vanno a formare una liaison speciale in cui i concetti di rispetto e intensità – per usare le parole della mistress – sono del tutto imprescindibili. Il sesso di La Cérémonie non contempla amplessi: l’erotico è cerebrale e diviene adorazione verso colei che detta le regole del gioco, e che all’età di 85 anni è ancora attiva in quella che per lei è passione allo stato puro.

Un documento filmico, La Cérémonie, che poco concede al voyeurismo ma che si rivela necessario per meglio comprendere un universo di cui, troppo spesso, si ha una percezione distorta.