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Kids vs. Aliens

2022
REGIA:
Jason Eisener
CAST:
Dominic Mariche (Gary)
Phoebe Rex (Samantha)
Calem MacDonald (Billy)

Il nostro giudizio

Kids vs. Aliens è un film del 2022 diretto da Jason Eisener.

Come d’abitudine, Samantha (Phoebe Rex) e suo fratello minore Gary (Dominic Mariche) trascorrono il fine settimana di Halloween senza i loro genitori che, partiti per un viaggio d’affari, scaricano le responsabilità della casa e del loro figlio più piccolo sulla figlia adolescente. Questo non disturba Gary, dopo tutto sua sorella è la cosa più bella che ha, gli dà anche una mano nella realizzazione del film di fantascienza che sta creando insieme ai suoi amici Jack (Asher Grayson) e Miles (Ben Tector). Samantha però, anche se si diverte molto con il fratellino, inizia a desiderare gli sguradi dei suoi coetanei, attenzioni che il bel Billy le dona inaspettatamente. Samantha si lascia facilmente convincere da lui a organizzare una grande festa di Halloween, che esplode immediatamente in un caos assurdo e lascia presto il posto agli alieni che irrompono nella casa, di certo non per festeggiare!

Gli ingredienti difficilmente potrebbero essere più gestibili, ma piaceranno particolarmente ai fan di Stranger Things. C’è un regista promettente in Jason Eisener, e si è preso il tempo necessario per realizzare il suo secondo lungometraggio, basato su un cortometraggio che Eisener stesso ha girato per l’antologia horror V/H/S/2 nel 2013. Nel 2011 Eisener ha dimostrato con Hobo with a Shotgun di essere un maestro del cinema splatter. Ora, più di un decennio dopo, è solo parzialmente legato a questo genere, perché Kids vs. Aliens è diventato un affare un po’ diverso. La trama è volutamente semplice e in realtà si potrebbe riassumerla in una sola frase: alcuni bambini devono difendersi dagli alieni. Ci sono anche tutti gli ingredienti che da spettatore si possano desiderare: l’intera vicenda si svolge in una piccola città nel periodo di Halloween, la celebrazione più amata. Allo stesso tempo, bisogna affrontare i fastidiosi adolescenti che quasi diventano una minaccia ancora più grande degli alieni titolari, e sappiamo anche che i piccoli furfanti stanno girando un film su questo tema. Elementi che non promettono un film innovativo, ma che potrebbero funzionare meravigliosamente con lo sceneggiatore giusto. Sfortunatamente, Jason Eisener convince nella regia ma la sua storia non decolla davvero. Tutto viene gestito con troppa noncuranza, a un ritmo che non lascia spazio a sfumature silenziose. Le idee creative scarseggiano e l’intera trama è così scarna che anche i 75 minuti di durata sembrano un po’ troppo lunghi. C’è però una cosa di cui non si può accusare Kids vs. Aliens: il titolo, giustissimo.

Il nome dice tutto e mette subito le carte in tavola; ciò che potrebbe sorprendere gli spettatori, tuttavia, è il modo in cui Eisener mette in scena l’incontro impari. I combattimenti tra i bambini – che si battono su un ring di wrestling indossando le maschere da dinosauro destinate al progetto cinematografico di Gary – non defferiscono molto dalla successiva azione di fantascienza vera e propria con alieni e mutanti. Chi ricorda ancora il clip di Star Trek del 1967, ormai diventato un meme, in cui il dinosauro culto Gorn ha uno stupido scambio di battute con il Capitano Kirk, può immaginare a grandi linee a che livello siano i costumi di Kids vs. Aliens. Con le tutone di gomma kitsch e gli sfondi in finta cartapesta, il trash fantascientifico si affida principalmente ai personaggi, mentre i neon dai colori vivaci e i sintetizzatori in forte espansione creano un’autentica atmosfera retrò anni ’80. Il gusto trash, però, alla fine non decolla e crea una monotonia che conduce rapidamente a un effetto stancante.  Se siete appassionati dell’intrattenimento fantascientifico trash in stile Psycho Goreman potrebbe valere la pena dare un’occhiata a Kids vs. Aliens.