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Il castello maledetto

1932
Titolo Originale:
The Old Dark House
REGIA:
James Whale
CAST:
Charles Laughton
Boris Karloff
Melvyn Douglas

Il nostro giudizio

Il castello maledetto è un film del 1932, diretto da James Whale

Il castello maledetto appartiene alla schiera di film “dimenticati” di Whale, eppure il fascino e la bellezza sono pari a quelle dei suoi lavori più noti. Trasferitosi a Hollywood agli albori del cinema sonoro, James Whale fu un regista britannico di successo, oggi particolarmente noto per le pellicole di genere horror realizzate nella prima metà degli anni Trenta: Frankenstein (1931), L’uomo invisibile (1933), La moglie di Frankenstein (1935). Eppure la sua filmografia si compone di ben ventidue titoli tra i quali val la pena ricordare Il castello maledetto (1932) vero e proprio gioiello oggi, purtroppo, dimenticato, uno splendido horror incline alla commedia in cui gli ingredienti di genere sono tutti all’appello: la notte, la tempesta, il vento che ulula, la casa sperduta, la famiglia di psicopatici inclini all’omicidio. Summa della poetica di Whale, Il castello maledetto racchiude al suo interno gli elementi stilistici dei suoi film più noti: suspense e paura sono fusi magistralmente in un horror che nulla ha di soprannaturale e dove la paura si fonda sui timori di ogni essere umano, dove il clima gotico è ottenuto attraverso ricercati effetti sonori e un uso sapiente della fotografia (Arthur Edeson) che privilegia inquadrature inusuali e giochi di luci e ombre.

Il tutto è condito da un pizzico di umorismo british che dona alla pellicola un ammirabile clima grottesco raramente eguagliato. Difficile non cogliere in questa pellicola l’influenza esercitata sul cinema di Roger Corman e Mario Bava nei decenni a venire. Il castello maledetto uscì nelle sale il 20 Ottobre 1932, ignorato dal pubblico americano ma favorevolmente accolto in Gran Bretagna (dove lo humour nero fu meglio compreso). Dopo la prima, il film sparì dalla circolazione per diversi anni e andò perduto, fin quando, alla fine degli anni Sessanta, Curtis Harringotn (regista specializzato in macabro e fantastico) ritrovò i negativi negli archivi della Universal Studios e ne curò il restauro.

Il romanzo Benighted (1927) di John B. Priestley, sul quale si basa la sceneggiatura del film, ispirò trentuno anni dopo anche William Castle che si assunse la responsabilità di realizzare un fiacco remake (frutto di una coproduzione Columbia-Hammer) che condivide col capolavoro di Whale il solo titolo. Il 29 maggio 1957, James Whale moriva suicida nella piscina della propria villa, lasciando un messaggio in cui era scritto: «Il futuro è solo vecchiaia, malattia e dolore. Devo trovare pace e questo è l’unico modo». A soli 67 anni, se ne andava uno dei padri del cinema horror. Quarantuno anni dopo, qualcuno avrebbe ben pensato di girare un film sulla vita di questo curioso regista, uno dei primi gay dichiarati di Hollywood: il film si intitola Demoni e dei (1998) ed è diretto da Bill Condon.