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Gerontophilia

2013
Titolo Originale:
Gerontophilia
REGIA:
Bruce LaBruce
CAST:
Pier-Gabriel Lajoie (Lake)
Walter Borden (Mr. Peabody)
Marie-Hélène Thibault (Marie)

Il nostro giudizio

Gerontophilia è un film diretto da Bruce LaBruce del 2013.

Lake è un ragazzo particolare: è un giovane con un’anima da vecchio che scopre di avere una fissazione per gli anziani. Quando sua madre, che è infermiera, viene assunta in un ospizio, Lake si offre come inserviente. Qui stringe amicizia con un uomo, il signor Peabody, che inizia a raccontargli le romantiche storie della sua giovinezza…

Bruce La Bruce, l’enfant terrible del cinema gay e canadese, è tornato con Gerontophilia, un film dal titolo ingannatore. Non è un gonzo come L.A. Zombie, anche se di Gerontophilia in senso stretto si parla: un giovane scopre la sua attrazione nei confronti dei vecchi signori, prendendo coscienza della propria omosessualità e nello stesso tempo della sua afamegamia.

Il feticismo perverso cede il posto all’amore puro e semplice, quello tra il protagonista e un ottuagenario ospite in un ospizio. La Bruce adotta lo stile e il tono della commedia romantica, senza illudere niente del suo soggetto, né rinunciare alla dimensione politica e sovversiva del proprio cinema. L’attrazione per i corpi degli anziani diventa un atto di resistenza e insurrezione, un gesto libero dalle influenze sociali e familiari. “Provocazione nella non provocazione” sembra essere il nuovo credo di La Bruce, confermando di essere un buon cineasta-cinefilo senza essere referenziale e impegnato senza essere maestrino.

È con il suo film più aperto e accessibile che La Bruce consolida il suo stato di franco tiratore, un vero modello economico, estetico e politico per tutti coloro che vogliono fare film liberi, irriverenti e pertinenti, gay o meno.