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Fear Inc.

2016
Titolo Originale:
Fear Inc.
REGIA:
Vincent Masciale
CAST:
Lucas Neff
Caitlin Stasey
Chris Marquette

Il nostro giudizio

Fear Inc. è un film del 2016, diretto da Vincent Masciale

Fear Inc. è l’opera prima di Vincent Masciale, montatore per numerose serie tv, autore del sito Funny or Die di Will Ferrell e regista di 3 episodi della 5° stagione di The Walking Dead. Masciale è uno che sa maneggiare il materiale e che conosce i generi: qui porta sullo schermo commedia, black humour e horror. Il protagonista: Joe Foster (Lucas Neff, protagonista della serie comedy Aiutami Hope) è il classico american guy superficiale, svogliato, incallito eterno adolescente. È appassionato di film horror, anzi, si definisce esperto e non c’è niente che lo spaventi. Quale migliore occasione di una ditta che produce incubi su misura per mettere alla prova le sue conoscenze e testare la sua adrenalina? Questa misteriosa compagnia, Fear Inc., è il prodotto della società, una società ossessionata dall’orrore, dove il brivido non è mai abbastanza, dove si seguono i fatti di cronaca nera come fossero l’ultima estrazione del Jackpot milionario; Fear inc. mette in scena e in pratica le nostre ossessioni e fobie, per garantirci momenti di terrore che non dimenticheremo facilmente. D’altronde, trovare qualcosa che terrorizzi le giovani generazioni 2.0 non è facile.

Ma il confine tra finzione e realtà è sottile: ben presto Joe si trova intrappolato in casa con la ragazza e gli amici, vittima e protagonista di una nuova storia dell’orrore,  dove la violenza e la paura sono incredibilmente reali. Si sviluppa un’interessante gioco al massacro, fisico e psicologico, che si potrebbe riassumere in una scena truculenta chiaramente ispirata a Saw, in cui il protagonista, svenuto e svegliatosi nello scantinato, deve sacrificare l’amico -incatenato e immobilizzato – per salvare la propria ragazza. Masciale sa mescolare sapientemente humour e horror in questo film indipendente che è un omaggio al genere e che presenta molti dei suoi cliché, spesso ribaltati per confondere protagonista e spettatori.

Un po’ come accadeva nella saga di Scream con il personaggio di Randy (il cinefilo che lascia in eredità una videocassetta rivelatrice) e in Stab/Squartati, il film nel film, in Fear Inc. si concentrano più livelli di lettura e continui rimandi ai classici slasher made in USA. Masciale si/ci chiede: fin dove siete disposti a spingervi? Qual è il limite da non superare? Se è vero che il gioco è bello quando dura poco, è altrettanto vero che “curiosity killed the cat“ e questa ricerca ossessiva dello spavento e del brivido non porterà niente di buono. Il film è divertente, perlomeno lo è fin quando il protagonista stesso si diverte e finché rimane nel meta-genere, ma il twist della storia nel suo terzo atto lo trasforma in un survival horror che ha poca tensione e troppa fretta di finire.