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Dietro i suoi occhi

2021
Titolo Originale:
Behind Her Eyes
REGIA:
Erik Richter Strand
CAST:
Simona Brown (Louise)
Eve Hewson (Adele)
Tom Bateman (David)

Il nostro giudizio

Dietro i suoi occhi è una serie tv del 2021, ideata da Steve Lightfoot.

Non si può mai avere tutto di una persona. Chi ci prova impazzisce. Ne sanno qualcosa i protagonisti di un inquietante triangolo amoroso: l’affascinante psichiatra David (Tom Bateman), la moglie Adele (Eve Hewson), un po’ Biancaneve e un po’ Grimilde segnata da un tragico passato per la morte violenta dei genitori carbonizzati in un incendio e da un trascorso in clinica psichiatrica in compagnia dell’amico d’infanzia Rob (Robert Aramayo) e il terzo incomodo, Louise (Simona Brown) la perfetta segretaria preda dei propri incubi notturni e alla ricerca di un cambiamento radicale di vita. La sceneggiatura della mini serie britannica, firmata Netflix e liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Sarah Pinborough, è affidata a Steve Lightfoot, autore di numerosi episodi della serie Hannibal e ideatore della serie tv The Punisher.

La regia degli episodi di Dietro i suoi occhi è curata dal norvegese Erik Richter Strand. Eve Hewson, scelta per interpretare la sofisticata, ricca e inquietante Adele, una novella Isabella Rossellini 2.0, è la figlia attrice di Bono Vox, il frontman degli U2 e di Ali Hewson. Bella e impossibile, nel ruolo di moglie squilibrata fornisce un’interpretazione superlativa al punto da diventare l’unica vera protagonista del racconto. Accanto a lei primeggia solamente Robert Aramayo nelle vesti dell’amico perverso e drogato, che nella trama della storia, svela una personalità sempre più complessa e dominante. Sarà lui, infatti, l’artefice del finale per niente scontato.

Un thriller psicologico dai risvolti soprannaturali da vedere, tempo permettendo, tutto d’un fiato, immersi in un crescendo di situazioni che più prendono forma più si rivelano intriganti. Dietro i suoi occhi si discosta dal romanzo a cui si ispira. Secondo quanto notato da Alan Sepinwall in un articolo su Rolling Stone UK, la miniserie inizia conforme al manoscritto originario. Con lo svolgersi degli episodi, però, si allontana dal libro, complicando la trama e farcendo il racconto con molti colpi di scena. Alla fine, i personaggi sono tutti lupi cattivi di una storia raccontata secondo molti punti di vista e, quando si diventa  il lupo cattivo nel racconto di qualcuno, non esiste redenzione che possa salvare.