Devs è una serie tv del 2020, ideata da Alex Garland.

Se c’è un autore che ha ancora qualcosa da raccontare, sopratutto all’interno di un genere come quello della fantascienza, non possiamo non fare il nome di Alex Garland. Un regista che nel corso degli anni ha saputo affascinare lo spettatore grazie a storie filosofiche e pregne di significato. Il suo Annientamento, film peraltro molto sottovalutato, è uno degli esempi più riusciti. Un cinema ancora speranzoso ma, soprattutto, voglioso di conoscere quel lato non ancora esplorato dell’ignoto, oscuro ed enigmatico. Dopo una parentesi cinematografica di tutto rispetto, Garland si butta a capofitto nel mondo della serialità televisiva, scrivendo e dirigendo la sua creatura più ambiziosa, ovvero Devs, miniserie di otto puntate prodotta da FX e andata in onda sulla rete televisiva Hulu.

Descrivere la storia in poche parole risulterebbe davvero riduttivo ma, per avere un idea della trama, Devs racconta le vicende di una struttura ipertecnologica privata e misteriosa, capitanata da un ricco amministratore di nome Forest. All’interno di questa struttura lavorano Sergei e Lily, coppia di innamorati che inizierà a scoprire delle verità incredibili che cambieranno per sempre la loro vita. Basta. Non occorre sapere di più, altrimenti si rischierebbe di rovinare il meraviglioso viaggio che il regista ha preparato per voi. Questo perché siamo di fronte a un prodotto televisivo eccezionale, capace di raggiungere vette incredibili grazie a una sceneggiatura ben congegnata e delle scene che resteranno impresse nella mente dello spettatore. Ovviamente non possiamo definirla di facile comprensione, anche perché la serie tratta temi piuttosto complessi, ma è interessante il processo narrativo con cui Alex Garland racconta il tutto. A metà tra la fiction e il linguaggio cinematografico autoriale, Devs è in grado non solo di stupire, ma di far provare ogni emozione possibile. Ci spaventiamo assieme ai protagonisti e, nonostante la complessità dell’opera, riusciamo condividerne lo stesso spettro emotivo.

La nostra vita, che vediamo passare in fotogrammi su uno schermo, la morte, l’amore, temi già affrontati all’interno del genere, ma narrati attraverso uno sguardo incredibilmente fresco e originale che, come in ogni opera diretta da Garland, ci regala scene potenti e indimenticabili. I personaggi poi sono il vero fiore ad occhiello dell’intera produzione, dove spicca senza ombra di dubbio quello interpreto da Sonoya Mizuno, ovvero Lily Chan. Una donna intensa, ma sopratutto coraggiosa. Impegnata a cercare la verità, l’attrice riesce a gestire i vari aspetti emozionali del suo personaggio, rendendo credibile ogni singola parola che esce dalla sua bocca. Un plauso va sicuramente anche alla colonna sonora, che oltre a quella composta da Ben Salisbury, dai suoni ansiogeni e suggestivi, propone diversi artisti interessanti, dai Free ai Low, ma anche Billie Ellish e Patrick Cowley.  Se state cercando qualcosa di diverso dal solito e siete stanchi delle solite produzioni televisive, Devs è sicuramente uno dei prodotti migliori reperibile in rete.