The Dead 2: India è un film del 2013, diretto da Howard J. Ford e Jonathan Ford.

Nicholas Burton, un ingegnere americano che lavora in un parco eolico in India, ha una relazione con Ishani Sharma, una ragazza locale che vive a Mumbai, a 300 miglia di distanza da lui, e che porta in grembo suo figlio. Un infetto proveniente dalla Somalia giunge in India e scatena l’epidemia. Nick riceve all’improvviso una telefonata di Ishani: il caos e il terrore si sono impadroniti delle città, perché i morti ritornano in vita e attaccano i vivi. Nick dovrà raggiungere la sua Ishani combattendo lungo la strada con i feroci infetti, contando solo sull’aiuto di un ragazzo di strada, Javed.

I fratelli Ford, Jonathan e Howard, continuano il loro spericolato viaggio turistico nella Terra dei Morti Viventi e questa volta dall’Africa volano in India per portare un nuovo carico di creature traballanti e putrescenti. The Dead, presentato nel 2010 al Frightfest e successivamente a Sitges, ha goduto per qualche misteriosa ragione di una certa fama in dvd. La peculiarità era quella di aver girato l’intero film in luoghi e situazioni solitamente precluse alle normali troupe cinematografiche. Ma loro sono due bei fustacci che amano l’avventura, e tanto è bastato per creare il buzz.

Adesso, con The Dead 2: India, la solfa si ripropone tale e quale. Si comincia con un’immagine accattivante (proprio come nel primo film in cui si vedeva la camminata zoppa dello zombi in mezzo al deserto) per le strade di Nuova Delhi, dove un infetto si trascina tra la folla povera e affamata. Poi tutto va a ramengo. Ci pensa il mascellone protagonista Joseph Millson, improbabile ingegnere eolico alla disperata ricerca della sua ragazza incinta, a rovinare tutto. E se pensate che l’americano reciti da cani (e recita da cani!) aspettate di vedere gli indiani. Se non fosse così noioso ci si potrebbe anche ridere sopra.