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Crucible of the Vampire

2019
Titolo Originale:
Cruicible of the Vampire
REGIA:
Iain Ross-McNamee
CAST:
Katie Goldfinch (Isabelle)
Babette Barat (Evelyn)
Florence Cady (Scarlet)

Il nostro giudizio

Crucible of the Vampire è un film del 2019 diretto da Ian Ross-McNamee.

Isabelle (Katie Goldfinch), giovane curatrice di un museo, viene inviata in una villa per determinare l’autenticità di un antico manufatto. Qui la ragazza viene accolta da Karl (Larry Rew), sua moglie Evelyn (Babette Barat) e la loro figlia Scarlet (Florence Cady). L’apparente gentilezza di facciata della misteriosa famiglia comincia a vacillare quando Isabelle inizia a scoprire il lato oscuro della villa. Horror indipendente inglese a basso budget che parte da una premessa gotica abbastanza interessante, ma che finisce per scadere nel banale a causa della mancanza di attenzione che viene data all’atmosfera. Poca cura nei dettagli, una scarsa illuminazione e inquadrature che non legano lo spettatore al contesto e non lo coinvolgono nella messa in scena. Discretamente buona l’interpretazione del cast che dimostra di aver creduto nel progetto e nella storia.

La sceneggiatura sa molto di “già visto”, con la protagonista che arriva nel posto sbagliato al momento sbagliato; anche la villa con i proprietari “strani” sa molto di minestra riscaldata, ma a quel punto sceneggiatori e regista ci hanno almeno provato a divertire gli spettatori con un po’ di sangue, violenza e qualche vampiro. Qualche scena macabra effettivamente c’è, pur con qualche effetto speciale abbastanza mediocre. Sembra che il regista Ian Ross-McNamee abbia cercato in questo suo Crucible of the Vampire di omaggiare a suo modo le pellicole dei mostri della Hammer, con qualche richiamo indubbiamente interessante come i flashback in bianco e nero ambientati nel medioevo, ma la mancanza di un vero impianto registico, come già detto, si vede e pesa notevolmente.

È probabile che i realizzatori non abbiano avuto a disposizione un budget adeguato al progetto che intendevano realizzare, e in un periodo in cui i vampiri sono tornati in sala un po’ in tutti modi, da Twilight, passando per Dayberakers – L’ultimo vampiro e Dracula 3D, fino al Dracula Untold che avrebbe dovuto lanciare il Dark Universe (ora messo in pausa dopo il flop de La Mummia), è indubbiamente lodevole l’iniziativa di un regista che ha tentato una produzione gotica con il vampiro riportato ai suoi fasti, peccato per una mancanza di dettagli e una carenza nella sceneggiatura non dovute allo scarso budget. Crucible of the Vampire è una delle tante pellicole horror di serie b a basso budget. Un film da domenica pomeriggio, con delle buone interpretazioni, che può sicuramente interessare a qualche appassionato, ma senza troppe aspettative.