Cercando Valentina – Il mondo di Guido Crepax è un documentario del 2019, diretto da Giancarlo Soldi.

Si intitola Cercando Valentina – Il mondo di Guido Crepax il film-documentario di Giancarlo Soldi, presentato alla 76ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica (sezione Giornate degli Autori),  dedicato al personaggio femminile più sensuale e rivoluzionario del mondo dei fumetti. Il regista inizia a raccontarci la sua storia a partire da un indirizzo di Milano, via De Amicis 45. È qui che Crepax abitava ed è qui che decide di far vivere il suo sogno, Valentina, la donna con i capelli neri a caschetto che ricorda Louise Brooks, diva del cinema degli anni Trenta, ma anche sua moglie Luisa. Ritorniamo nella Milano della fine degli anni Sessanta di grande fermento culturale e creativo. Anni in cui sono ancora poche le donne indipendenti, in cui il senso del pudore è imprescindibile dal femminile e la ricerca del piacere è riconosciuta come esclusiva maschile. Valentina di Guido Crepax, invece, è una ragazza (l’unico personaggio a fumetti che cresce e diventa una donna) che si mantiene da sola facendo la fotografa, che mostra la sua nudità senza inibizioni, cerca il piacere sessuale e dà vita alle proprie fantasie erotiche.

Valentina è l’anti-Barbarella, l’anti-Wonder Woman. È moderna e la sua personalità così come il suo corpo seducono sia gli uomini sia le donne. Pubblicato per la prima volta nel 1965 su Linus, “Valentina”, la rivista cult fondata e diretta da Giovanni Gandini, mescola sensualità, potere, libertà. Giancarlo Soldi ci porta nel suo mondo e in quello di Guido Crepax attraverso tavole disegnate che prendono vita: a dar voce a Valentina è l’attrice Stefania Casini (che ha collaborato al soggetto del film e l’ha prodotto), mentre Philip Rembrandt, il critico d’arte che nelle storie di Valentina è il suo amante, è interpretato da Riccardo Vianello, che ci conduce alla ricerca di Valentina e di chi l’ha conosciuta e amata. Cercando Valentina raccoglie, infatti, testimoni eccellenti: da Tinto Brass a Mario Martone, da Milo Manara a Giovanni Mastrangelo e Giuseppe Tornatore. “Sono cresciuto leggendo Topolino e qualche Dylan Dog. Ho scoperto Valentina quando il regista Soldi mi ha proposto il ruolo di Philip Rembrandt”, racconta Riccardo Vianello, attore di cinema e di teatro e protagonista di Cercando Valentina.

“Da quel momento è iniziata la mia ricerca, quasi spasmodica, dei numeri di Linus e dei volumi monografici, nelle librerie e nei piccoli mercati dell’usato. La sensualità di Valentina è dirompente oggi più che mai. Proprio perché ci siamo spogliati troppo e viviamo in una società erotizzata, rischiamo di perdere il piacere, la sensualità, la seduzione”. E prosegue: “Mi sono innamorato di Valentina. Ma anche di Philip, l’eroe dimenticato. Il protagonista della prima puntata della storia a fumetti di Crepax, La curva di Lesmo, messo poi in secondo piano per cedere il palcoscenico a una figura femminile. Un uomo moderno che non ha bisogno di predominare a tutti i costi. Sono passati molti anni dalla nascita di Valentina ma, diciamolo, ci sono uomini che ancora non sanno relazionarsi con donne libere e disinibite come lei”. Cercando Valentina è nato da un crowdfunding sulla piattaforma Ulule che ha raccolto oltre 30 mila euro. E dal contributo di 38 disegnatori famosi cui è stato chiesto di realizzare la loro personale visione di Valentina. I disegni sono stati racconti nel volume Questa Valentina è mia, realizzata da Salvatore Gregorietti. Il film-documentario uscirà nelle sale all’inizio del 2020 e anticipa quello che sarà un vero e proprio film su Valentina di Guido Crepax.