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Catch Me Daddy

2014
Titolo Originale:
Catch Me Daddy
REGIA:
Daniel Wolfe
CAST:
Sameena Jabeen Ahmed (Laila)
Connor McCarron (Aaron)
Gary Lewis (Tony)

Il nostro giudizio

Catch Me Daddy è un film del 2014, diretto da Daniel Wolfe.

In Catch Me Daddy, la giovane parrucchiera pakistana Laila (l’esordiente Sabeen Jabeen Ahmed) fugge dal padre tiranno e si rifugia, insieme al fidanzato Aaron (Conor McCarron) in un paesino dello Yorkshire. Scoperta la fuga, il padre sguinzaglia una banda di balordi locali sulle tracce dei due amanti. E la fuga di Laila continua.

I fratelli Daniel (regista e sceneggiatore) e Matthew Wolfe (co-sceneggiatore) sono quelli dell’ormai leggendario videoclip Time to Dance e spiazzano tutti, con un esordio cinematografico potente, cattivo e ipnotico. Non ci si lasci ingannare dalla storia ridotta all’osso di Catch Me Daddy, perché sullo sfondo c’è materiale incendiario e di grande portata sociale (l’integrazione, le leggi implacabili della comunità pakistana), ma quello che importa ai due Wolfe è di immergerci in una cappa di angoscia e tensione costante.

E sotto questo profilo il bersaglio è centrato. I due ragazzacci hanno studiato i modelli giusti (su tutti, il cupo realismo di Andrea Arnold, senza escludere Shane Meadows o Ben Wheatley), non rinnegano i loro trascorsi musicali (come nella vorticosa sequenza in cui Laila si scatena sulle note di Horses di Patti Smith) e colpiscono duro, tra lampi improvvisi di violenza, ritmo indiavolato e una scena madre finale che lascia a bocca aperta per quanto è crudele e straziante.