I misteri del De Profundis

Intervista a Luigi Cozzi sul suo film meno conosciuto

Il titolo originale deriva dai Suspiria De profundis di Thomas De Quincey, il testo ispiratore  della trilogia delle Madri di Dario Argento (Suspiria, Inferno e La terza Madre) e la sceneggiatura originale era stata scritta da Daria Nicolodi. Ma una serie di vicissitudini produttive hanno fatto sì che Black Cat (De Profundis) rimanesse – almeno in Italia – nel limbo dei film inediti.

All’estero circola, invece, in un numero imprecisato di montaggi e con vari titoli, tra cui Demoni 6. Luigi Cozzi, il regista, ci spiega in questa intervista come andarono esattamente le cose e come fu possibile che quello che nasceva come un terzo segmento spurio del ciclo argentiano, finisse per coinvolgere nell’architettura della trama addirittura un pretestuoso gatto nero che avrebbe dovuto omaggiare il celebre racconto di Edgar Allan Poe, e si trasformasse, infine, in un horror fantascientifico, memore di classici della sci-fi esp come Fury e Scanners.