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Demon Driver – Il cinema di Nicolas Winding Refn

Autore:
Federico Tadolini
Editore:
Shatter Edizioni

Il nostro giudizio

Refn è un autore che ha indubbiamente rivoluzionato il cinema, scandinavo prima, e mondiale poi. Eppure, nonostante ciò, rimane uno di quei cineasti confinati nell’underground della settima arte, perseguendo con il suo stile provocatorio, estremo, illogico a tratti, ma sempre originale, nello spaccare critica e pubblico. Le frequentazioni in ambito settoriale delineano già i confini entro i quali la macchina da presa del regista danese si muove, tra i generi più vari ma mai commerciali. Tarantino e Gaspar Noé, per citarne alcuni tra i suoi riferimenti principali e compagni di scuderia, ma neppure von Trier manca all’appello. Eppure, come nell’incipit, nonostante Refn sia ad oggi ai più noto per autentici capolavori quali Drive o il recente The Neon Demon niente o poco circola sul suo cinema e TV.

Lacuna questa colmata da SHATTER Edizioni con questa monografia dedicata a Nicolas Winding Refn dal titolo Demon Driver firmata da Federico Tadolini. In apertura Paolo Di Orazio, grande ammiratore del cinema targato NWR, che definisce il regista adatto “a chi non ha paura di esplorare i territori pericolosi”. Ad introdurre il lettore al volume alcuni fondamentali cenni sulla cinematografia danese, per poi passare a un excursus biografico di Refn prima di analizzare, in ordine di realizzazione, l’intera filmografia del regista, inclusi i due documentari su di lui sinora realizzati. Tadolini, privando di toni enfatici l’analisi e ricorrendo quale metro di scrittura all’obiettività, guida il lettore, oltre che nelle immagini (magistralmente colorate nonostante il regista sia daltonico) immortalate da Refn, nella filosofia del cineasta e di tutto quello che costituisce l’universo NWR. Un universo amato e odiato, tecnicamente eccelso, ma non particolarmente fruibile. Cercando di restituirne una personale visione, questo volume nasce con l’intento di incuriosire e introdurre al cinema glaciale e mai prevedibile del regista scandinavo. Consigliato.