L’esperienza del cinema non sembra destinata a finire

Una scelta da nostalgici?
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Netflix, Amazon Prime, Disney Plus. Quando si fa l’elenco delle piattaforme ormai disponibili viene da pensare che nessuno andrà più al cinema. Perché farlo, dal momento che sul divano di casa, a prezzo ridotto, si possono “consumare” un’infinità di contenuti interessanti? Prima o poi il film che è uscito sul grande schermo arriverà anche su una di queste piattaforme, dunque vale la pena armarsi di pazienza e nel frattempo guardare serie Tv e film che magari erano sfuggiti.

Una scelta da nostalgici

Le generazioni più anziane, quelle che sono cresciute andando al cinema, noleggiando i Dvd e aspettando pazientemente la puntata successiva della propria serie preferita, possono avere dei rimpianti, ma gli altri non hanno assolutamente sensazioni di questo genere. Soprattutto i nativi digitali non sembrano nemmeno concepire l’idea che guardare un film sul grande schermo sia un programma interessante per il loro sabato sera. Quasi incredibile, se si considera che all’inizio degli anni Novanta le sale cinematografiche erano popolarissime, specie per via di effetti speciali e film di Hollywood dai grandi budget.

L’esempio di Netflix parla chiaro

Un successo cavalcato a lungo, fino a quando i servizi di streaming non si sono rivelati come il nemico numero uno delle sale cinematografiche. Il caso di Netflix lo dimostra. Con un prezzo medio di 8 euro al mese si ottengono migliaia di film, spettacoli televisivi o documentari. L’arrivo della pandemia ha ovviamente contribuito al successo di queste piattaforme, visto che quando si era costretti a rimanere a casa per il lockdown. Uno dei principali beneficiari di questa crisi è stato Netflix. Ormai il numero dei suoi utenti supera i 220 milioni di unità nel mondo, mentre secondo alcune statistiche la vendita dei biglietti e gli incassi sono diminuiti di oltre il 90 per cento.

Il grande schermo prova a reagire

Per rimanere al passo con la proliferazione dei servizi di streaming, le sale cinematografiche hanno iniziato a inventarsi delle soluzioni alternative. Hanno tentato la strada del 4DX, che punta a stimolare i cinque sensi con effetti molteplici. Un modo per trascinare lo spettatore dentro il film in modo totale, un po’ come accade ora con la realtà aumentata. Un altro stratagemma, sperimentato in Inghilterra, è stato quello di creare 40 cinema drive-in, dove le famiglie guardavano il film isolate anche se in compagnia di altre persone, secondo un modello inventato negli anni Trenta. Vintage e originali, i drive in sono diventati un bello spunto. A favorire la sopravvivenza del grande schermo, comunque, è stato il mondo del gioco, che da sempre ha una grande connessione con le invenzioni di Hollywood visto che si ispira ai campioni d’incasso.

Le slot machine “rubano” idee e simboli

Accade per i videogiochi da provare sul computer e sul telefonino, ma anche per le attività di gaming da svolgere sui siti web dedicati alle slot, che stanno andando per la maggiore un po’ in tutto il mondo. Proprio le slot machine, una delle attività preferite dei casinò online, si ispirano spesso al mondo del cinematografo e ai suoi eroi. Sulle piattaforme compaiono sempre diverse slot e tra le ambientazioni quelle a tema cinematografico sono presenze costanti. Qualche esempio? Il Gladiatore, per cui Playtech ha lanciato una slot machine a dieci anni dall’uscita del film, con 5 rulli ed un jackpot progressivo. Oppure Terminator 2, una slot che condivide con la pellicola atmosfera e adrenalina. Slot machine che hanno fatto la storia e aperto la strada a una serie di rivisitazioni dei successi del grande schermo, che sarebbe impossibile citare in modo completo.

Un abbinamento vincente anche al pc

Oltre che con le slot, da sempre esiste una profonda connessione tra il cinema ed i videogiochi e lo dimostra la serie infinita di videogames ispirati ai classici del grande schermo. Storicamente possiamo segnalare l’adattamento del Padrino per la PlayStation, che ha trasformato un film unico in un gioco altrettanto ineguagliabile. Trama analoga, ambientazione simile: dal grande schermo Little Italy è passata sulle consolle e gli appassionati si sono lasciati sedurre. Un processo simile a quello accaduto con Harry Potter, che è finito dentro GameBoy Advance e PlayStation insieme ai suoi amici maghetti. Per non parlare dei giochi che hanno preso spunto da Alien oppure dalle avventure di Spiderman. Storie avvincenti, trame perfette, tanta adrenalina per le loro avventure. Lo stesso trattamento è stato riservato anche a Top Gun, con Tom Cruise protagonista.

Meccanismi analoghi per le serie Tv

Questo tipo di trasmigrazione, infine, coinvolge anche le serie televisive, visto che alcune saghe come Trono di Spade o Guerre Stellari sono state adattate al mondo dei videogiochi e delle slot machine, senza che i loro fans si sentissero infastiditi o dispiaciuti. Anzi, quando il seguito di una serie Tv o di un film in diversi episodi trova i propri paladini riprodotti anche in altri contesti, in genere ci si sente felici, perché si può sognare con i propri eroi anche al di là delle immagini e dei video. Un modo per moltiplicare l’esperienza vissuta dai fan, per farla durare e continuare anche quando le luci in sala si spengono o l’ultimo episodio si conclude.

Il destino non è segnato

Nonostante il successo continuo di piattaforme e streaming, comunque, ci sono esperti che sostengono che il mondo del cinema non è finito. In fondo, lo si era detto anche quando è nata la televisione. Successivamente, i pronostici infausti in favore del cinema erano stati numerosi all’alba della vendita delle videocassette e poi dei Dvd. Perché adesso dovrebbe essere diverso? Considerando quanto il cinema continui ad influenzare il mondo dell’intrattenimento, viene da pensare che anche stavolta si troverà una soluzione. Per mantenere il fascino del grande schermo e conservare il pubblico che ama stupirsi, quando le luci si spengono, lo schermo si illumina, il silenzio cala in sala. La nascita di una magia, come ha ben raccontato anche Tornatore nel suo film da Oscar, Nuovo Cinema Paradiso.