«La verità su Pier Paolo Pasolini!»

Chiede Massimo Ranieri a Montecitorio
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«Voglio la verità su Pasolini» dice Massimo Ranieri a Montecitorio durante la conferenza stampa indetta per l’istituzione della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul delitto Pasolini. «Voglio la verità come cittadino» sostiene il popolare attore e showman che nel film La Macchinazione di David Grieco, nelle sale dal 24 marzo, interpreta proprio il poeta assassinato 40 anni fa. «Pasolini lo stimavo, lo apprezzavo come poeta e come intellettuale, ma non ci eravamo mai conosciuti. Solo una volta, poco prima che venisse ucciso, ci incontrammo nello spogliatoio di un campetto di calcio e lui mi disse: ma lo sai che è proprio vero! Noi due ci assomigliamo». Prosegue l’attore: «Grazie a David ho avuto modo di dare vita a un ruolo che sentivo inevitabile, e quello in La Macchinazione è stato uno dei lavori più duri della mia carriera, sia a livello fisico che psichico, perché mi richiedeva la massima concentrazione».

Alla conferenza, indetta dall’on. Paolo Bolognesi, primo firmatario per la Commissione d’inchiesta, insieme alla collega Serena Pellegrino, ha partecipato “er Pecetto” (come lo aveva chiamato Pasolini in Ragazzi di vita), alias Silvio Parrello, poeta e pittore romano che di PPP fu amico e che dalla sua morte lotta con forza affinché la verità venga a galla; l’avvocato della famiglia Pasolini Stefano Maccioni che segue il caso dal 2009 e il regista David Grieco, amico di una vita del poeta friulano, che il caso lo segue da quaranta anni e che ha dichiarato: «La storia che ci hanno raccontato fino a questo momento è assurda: non c’è una sola parola di vero in tutta la ricostruzione ufficiale degli eventi».