Il ritorno del Trono di spade

L’inverno è già arrivato per Il trono di spade: piratati i primi episodi

Il ritorno del Trono di spade: questa notte l’evento in esclusiva mondiale, con l’avvio della quinta stagione di Game of Thrones è stato scalfito dal leak che ha messo online le prime quattro puntate. Che sia una vittoria?

L’hype per il ritorno di Il trono di spade (Game of Thrones) era nell’aria, con i fan in subbuglio, recap su ogni sito di tv e cinema che si rispettasse, noi compresi con tanto di videointervista in esclusiva a George R. R. Martin, e la lungimiranza di Sky Atlantic che questa notte alle 3.00 ha trasmesso il primo episodio della quinta stagione, in contemporanea con l’America.
Ma come accade nei fumetti supereroistici, quando i vigilanti in maschera si fanno più aggressivi, i villain diventano più elaborati. E così, nonostante ogni precauzione, i primi quattro episodi di Game of Thrones sono stati “leakati” (ci piace questo neologismo!) e resi disponibili online. Vittoria dei pirati, con buona pace anche di Lord Davos (primo cavaliere di Stannis Baratheon, ex pirata e contrabbandiere) che a Bravoos ne ha arruolati a centinaia per accorrere al Castello Nero e salvare i corvi da bruti.

Scusate, sono gli effetti collaterali della dipendenza da draghi, che fa traslare tutti gli eventi reali in metafore westeriosiane. In questo mood, potremmo dire che nella guerra dei troni televisivi, i pirati hanno battuto Hbo 4 a zero, ma stiamo parlando solo di un’amichevole.
Perché il leak non fa altro che fare pubblicità e aumentare il mito della serie. La trasmissione su Hbo, e da noi su Sky Atlantic, vivrà comunque di vita propria, con molti fan che riguarderanno gli episodi, molti altri che ne saranno curiosi, oltre a tutti quelli che non scaricano o che non scaricano in bassa risoluzione. Per intenderci, non sono ancora disponibili i dati d’ascolto Sky (dopo le 2.00 vengono rilevati al giorno successivo, quindi domani) ma lo speciale in onda poco prima ha registrato 20.000 spettatori, quando di solito la media del canale a quell’ora è pressoché vicina allo zero.

Poi c’è l’episodio che, lo ammettiamo, sebbene visto in bassa risoluzione, con tanto di bollino pixelato in basso a sinistra, ha placato la nostra voglia di ghiaccio e fuoco (dal nome della saga letetraria). Il ritorno a Westerios ricomincia esattamente da dove si era interrotto, con una panoramica sui personaggi e le loro attuali posizioni, dimenticandosi dei giovani Stark, Arya e Brannon, che avranno bisogno di puntate tutte loro, considerando le prove a cui sono chiamati (lei in viaggio verso Braavos, lui di fronte ai “figli” e in procinto di volare). Quindi nessuno scoppiettio o impennata, ma un ritorno graduale. Ora corriamo a scaricare il resto, ma lo facciamo solo per tenervi aggiornati! Perché l’inverno sta arrivando, Tyrion andrà a conoscere Daenerys, valar morghulis e noi ci sentiamo molto bene.