Il nuovo Tarantino racconterà Charles Manson

La sceneggiatura è ancora in corso di scrittura
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Non per fare i nazionalisti ad ogni costo, ma l’idea l’aveva avuta per primo Dario Argento, che ne parla diffusamente anche nella sua autobiografia, Paura. Aveva avuto l’idea di girare un film su Charles Manson. Anzi, per la verità, l’idea era germogliata all’inizio nella testa di Vincent Gallo, che allora stava con Asia Argento, che l’aveva per così dire “impiattata” a Dario. Lo stesso Gallo avrebbe interpretato Manson e si era scattato delle fotografie truccato come il personaggio che, a guardarle, tradiscono una somiglianza impressionante. Dietro c’erano gli americani, i fondi arrivavano da loro. Per la solita serie di circostanze insondabili, il progetto non andò mai in porto. Ma è rimasta memorabile quella che sarebbe stata la prima scena del film e che Dario ha più volte raccontato, in cui Manson giungeva a Los Angeles e, scavalcando l’altura antistante la città, vedeva la metropoli come “prostrata” ai suoi piedi e pronunciava la battuta: «Questa città, me la divoro!».

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Succedeva negli anni Novanta. Nel luglio 2017, Quentin Tarantino annuncia urbi et orbi che il suo attesissimo ritorno dietro la macchina da presa, dopo The Hateful Eight, sarà con un film su Charles Manson. La fonte è Hollywood Reporter che non aggiunge molti particolari se non che il team produttivo sarà sempre quello dei Weinstein e non si sbilancia nel fornire possibili date di inizio riprese, se non, vagamente, a metà del 2018. La cosa interessante è che Tarantino sembra di capire non voglia fare un generico biopic su Manson ma intenda centrare la sua storia sulla strage di Bel-Air, cioè sulla notte in cui alcuni adepti di colui che molti hanno considerato un’incarnazione di Satana, massacrarono Sharon Tate, la moglie di Roman Polanski, nella sua villa al 10050 di Cielo Drive, insieme ad altre sei persone. La Tate era incinta di otto mesi, quando venne uccisa con il bambino che portava nel grembo.

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La sceneggiatura del film è in lavorazione, un titolo ancora non c’è e il programma è di riuscire entro i primi di settembre a sottoporre lo script agli addetti ai lavori per trovare le distribuzioni interessate e i fondi. Nondimeno si sono avanzati dei nomi per un possibile cast. Nomi grossi. Brad Pitt, Jennifer Lawrence e Margot Robbie, attrice e fotomodella australiana che molti ricollegano immediatamente alla protagonista di The Wolf of Wall Street. Sarà lei Sharon Tate? Altro non si sa. E non resta che attendere…