I misteri di The Walking Dead

Rick e Daryl e il codice Morse

I misteri di The Walking Dead sono diventati tema elettivo di discussione sui social in questi ultimi tempi da parte di coloro che aggiornano le tematiche complottiste altrove imperanti all’universo delle serie televisive. Si è cominciato con l’ipotizzare che Breaking Bad rappresenti il prequel della fortunatissima saga dei morti viventi giunta adesso alla settima stagione, grazie a un video circolato su Netflix dove tre indizi lasciavano supporre questa occulta filiazione: la presenza di qualcosa di molto simile alla blue sky, la metanfetamina prodotta in Breaking Bad, tra le vettovaglie del personaggio di Merle (uno spacciatore) in TWD; la ricorrenza di una Dodge Challenger rossa e di un personaggio ad essa collegato di nome Glenn in entrambe le serie (il Glenn finito sotto i fendenti di Negan in questa nuova stagione di TWD) e, ancora, un tizio in odore di zombismo che dopo un’esplosione in una puntata di Breaking Bad si rialza e cammina. Solo coincidenze o particolari interpretati in maniera spericolata? Forse che sì, forse che no…

Ma venendo a The Walkind Dead settima serie, l’episodio trasmesso la scorsa settimana (la quarta puntata), ha innescato un nuovo trip che si è diffuso con video virali ovunque: si è supposto che i personaggi di Rick e di Daryl, entrambi attualmente sotto il giogo del perfido Negan e del suo esercito, abbiano comunicato tra loro utilizzando un codice morse, attraverso lo sbattimento delle palpebre. Cosa si siano esattamente detti, pare che nessuno sia in grado di stabilirlo, ma la comunicazione dovrebbe contenere indicazioni stategiche che nel breve o lungo periodo diventeranno essenziali perché i buoni possano compiere l’attesa vendetta contro Negan. Nel video che vi proponiamo (uno dei moltissimi che stanno girando in questi giorni) c’è quache dettaglio in più e la testimonianza di Scott Gimple, lo showrunner di TWD, che dal canto suo getta acqua sul fuoco dicendo che i personaggi amiccanoperhè la giornata è molto soleggiata e quindi la luce fa strizzare gli occhi agli attori. Chissà…