I film in uscita nel mese di agosto

Le uscite in sala consigliate da Nocturno
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Tangenziali ingolfate dai chilometrici esodi estivi. Città e periferie devastate dalla calura africana che non accenna a concedere un minimo di tregua. Battibecchi governativi da asilo Mariuccia e chi più ne ha più ne metta. Un agosto bello tosto, insomma, un mesetto alquanto turbolento da cui ci si può almeno in parte difendere grazie al fresco e rassicurante refrigerio della sala cinematografica, più che mai pronta a ospitare sui propri candidi schermi un ricco e sostanzioso plateau di offerte filmiche destinate ai palati più variegati, da quelli affamati di emoglobina pura a quelli assetati di cazzottoni assortiti. Senza ovviamente dimenticare la consueta dose di demonacci ed ectoplasmi di rappresentanza, più che mainecessari a un’equilibrata e corroborante dieta estiva di celluloide, da consumarsi fra un Calippo e una biretta. Ecco i nostri consigli sui film in uscita nel mese di agosto.

1. Hotel Artemis

Si inizia giusti giusti il primo del mese con Hotel Artemis, un interessante e gustoso action sci-fi abbondantemente distopico e generosamente muscolare partorito e filmato da Drew Pearce, (s)conosciuto ai più come la penna dietro a due progettini ini ini come Iron Man 3 e Mission: Impossibile – Rogue Nation. Uno, insomma, solitamente abituato a campare a pane e steroidi che, per il suo esordio dietro alla macchina da presa, opta per un’idea alquanto allettante: una Los Angeles del 2028 in balia del caos più assoluto, a seguito di una nuova pensatissima legge di privatizzazione dell’acqua che ha consegnato la società nelle mani delle multinazionali e della più becera criminalità. Ed è proprio per offrire vitto, alloggio e amorevoli cure ai peggio soggetti in circolazione che l’equivoca Jodie Foster alias “l’infermiera” fonda un finto ostello, nelle qui viscere si nasconde in verità una clinica tecnologicamente all’avanguardia alla quale si affida un gruppuscolo di malviventi feriti e in fuga. Salvo poi scoprire tutte le atroci magagne che si celano sotto i lindi tappeti di questo residence per galeotti, nel quale sua immensità muscolare Dave Bautista incontra, così senza troppi problemi, figuri del calibro di Sofia Boutella, Jeff Goldblum e Zachary Quinto, in una scampagnata cinematografica pronta a farci godere come Winnie the Pooh alla sagra del miele.

2. Isabelle – l’ultima evocazione

Ma non poteva essere un degno esordio mensile senza il buon caro vecchio satanasso di turno, stavolta pronto come non mai a scassare le uova nel paniere ad Adam Brody e Amanda Crew, sposini novelli da poco trasferitisi in una nuova accogliente casetta in cui far venire alla luce il di loro agognato primogenito. Tutto bene, insomma, salvo il piccolo inconveniente di una vicina di casa alquanto tenebrosa e decisamente picchiatella, il cui hobby prediletto sembra essere quello di fissare dalla finestra le faccende private della coppia. Quando però un misterioso e devastante aborto spontaneo interromperà prematuramente i sogni di felicità dei due giovani, ecco che il Male, quello autentico e verace, sembra pronto a manifestarsi in tutta la sua zolfosa maestà, dimostrando come i buoni rapporti di vicinato non siano sempre garanzia di salvezza, tanto del corpo quanto dell’anima. Fin dal programmatico titolo, Isabelle – l’ultima evocazione non nasconde un grammo della propria natura di possession horror di polanskiana derivazione, tirando in ballo Rosemary’s Baby e L’inquilino del terzo piano senza troppi complimenti e lasciandosi guidare dalla mano registica di Robert Heydon, uno che, a dirla tutta, fino all’altro ieri era abituato a scucire i dollari per gli altrui progetti e, nel tempo libero, a dilettarsi con effettacci da Commodore 64 partoriti dalla sua Lazarus Effects. Queste sono le premesse. Chi vivrà vedrà…

3. The Quake – il terremoto del secolo

Dopo l’annuncio delle temperature record che imperversano dall’Alaska al Canada, i territori del freddo Nord non possono ormai più dirsi immuni dal cambiamento climatico. Men che meno la fiera Norvegia, pronta a esordire nel sempreverde territorio dei disaster movie a partire da giovedì 8 agosto grazie a The Quake – il terremoto del secolo, action catastrofico con tutti i sacri crismi del caso diretto John Andreas Andersen, talentuoso direttore della fotografia scandinavo pronto a farci rimpiangere come non mai le tanto sognate crociere nei Fiordi, mettendo in scena una succosa e roboante devastazione pronta ad abbattersi nientepopodimeno che sulla cara e amata Oslo. Nel mezzo di un gran bel casinaccio post apocalittico degno del miglior Roland Emmerich, il geologo Kristian Elkjord (Kristoffer Joner, veterano dei cataclismi naturali dopo The Wave) dovrà infatti tentare di portare in salvo la propria famiglia e, se possibile, far si che almeno qualche chiosco di salmone affumicato rimanga in piedi dopo i letali brontolii del ventre terrestre. Tante urla, parecchi calcinacci e una dose da cavallo di adrenalina. Cosa volete di più?

4. Fast & Furious – Hobbs & Shaw

Chi non muore si rivede, specie dopo otto film e cinque miliardi di dollari al box office. E in fatto di franchise di successo la Universal la sa parecchio lunga, specie se tra le mani ti ritrovi motori rombati, pistole fumanti, pettorali granitici e un regista visionario come David Leitch, abituato a sguazzare fra cazzotti e bastonate come un pesce rosso in un acquario. Richiamate all’attenti due cazzuti pesi massimi come Dwayne “The Rock” Johnson e Jason Statham e avrete Fast & Furious – Hobbs & Shaw, spin-off dell’ormai cultissima saga cinematografica al sapore d’asfalto e benedetta al botteghino, la quale vede stavolta l’agente federale Luke e il mercenario Deckard, venuti alla luce rispettivamente nel quinto e sesto capitolo – per poi scontrarsi grugno a grugno nel settimo e nell’ottavo episodio – alleati armi e bagagli contro il pericoloso terrorista internazionale Brixton Lore (Idris Elba), ex agente dei servizi segreti britannici geneticamente modificato deciso più che mai a darsi alla pazza gioia in barba alla legge all’ordine. Di ossa rotte e setti nasali deviati ne vedremo certamente a secchiate a partire dall’8 agosto, così come proiettili e copertoni non mancheranno certo di rallegrare i nostri avidi occhi e le nostre assetate orecchie. Il tutto, ca va sans dire, all’insegna della più assoluto e benevolo imperativo di non prendersi mai troppo sul serio. Soprattutto quando di mezzo ci sono due toste facce da schiaffi come Johnson e Statham.

5. Crawl – Intrappolati 

Anche se ormai, tra Spielberg e l’Asylum, le fameliche fauci estive dei nostri amati squaletti non ci fanno più né caldo e né freddo, di mostri marini pronti a papparci sotto l’ombrellone ce ne sono fortunatamente ancora a bizzeffe, soprattutto se di mezzo ci si mette un uragano coi contro attributi come quello che il buon Alexandre Aja vuole far piombare senza ritegno sulla costa sud-est degli Stati Uniti, costringendo l’atletica Kaya Scodelario a correre di gran carriera in aiuto del tanto detestato padre Barry Pepper, rimasto intrappolato come un topo nella propria casa allagata. Peccato che a complicare la già incasinata situazione ci si metta nientemeno che un grosso, squamoso e vorace alligatore, deciso a istallarsi permanentemente nel sottoscala dell’abitazione e a trasformare l’impaurita famigliola nella propria riserva alimentare personale. Padre e figlia dovranno dunque mettere da parte i propri rancori e darsi man forte contro il rettiliano invasore, sperando ardentemente che la propria dimora non si trasformi in quel celebre motel vicino alla plaude… Dopo essersi già dato alla pazza gioia con i voraci pesciolini carnivori di Piranha 3D, stavolta il caro Aja si getta a capofitto con Crawl – Intrappolati fra le fauci extra large di un mostro marino troppo poco utilizzato sul grande schermo ma che, grazie alla sua sapiente mano registica, a partire dal 15 agosto non mancherà certamente di spolpare qualche succulento avambraccio di passaggio. Sperando, ovviamente, che non sia proprio il nostro.

6 The Nest – Il nido

Mentre da più parti si blatera già da tempo di una presunta dipartita del cinema di genere italiano, gente di gran valore come Roberto De Feo dimostra coi fatti che dar fiato alla bocca senza cognizione di causa è cosa che non s’ha da fare, ne ora ne mai. The Nest – Il nido è appunto ciò di cui abbiamo disperatamente bisogno: un racconto gotico, psicologico e profondamente inquietante che guarda ai grandi capisaldi del perturbante anglosassone come Il giro di vite di Hanry James ma con un animo tutto votato ai grandi maestri del genere italiano, nati e cresciuti all’ombra del grande Mario Bava. La storia del piccolo Samuel, costretto a un’opaca esistenza su di una sedia a rotelle all’interno della tenebrosa Villa dei Laghi alla mercé dell’iperprotettiva madre Elena appare fin da subito come il terreno più fertile per far germogliare brividi e ansie avvolte nella nebbia, lasciando ben presto il passo a una verità atroce e spiazzante che si manifesta con l’entrata in scena di Diana, adolescente capace di destabilizzare i delicati equilibri familiari e rispolverare segreti e misteri a lungo sepolti. Un’opera coraggiosa quella di De Feo, che merita tutto il nostro rispetto e tutta la nostra attenzione, spingendoci di gran carriera dal 15 agosto a supportare con la nostra presenza delle sale uno degli autori più interessanti e promettenti del panorama filmico nazionale.

7. Il signor Diavolo

Nel mezzo di tutto il brulicante trambusto estivo, anche un pezzo da novanta come Pupi Avati è pronto a far parlare nuovamente di sé col favore del caldo sole feriale, scegliendo di tornare finalmente alle tanto amate atmosfere mortifere, disertate ormai dai tempi de Il nascondiglio, con l’adattamento del suo fortunato romanzo Il signor diavolo. Un terrificante racconto di paure ataviche annidate del ventre molle di un cupo e superstizioso paesino veneto degli anni ‘50, nel quale il pubblico ministero Furio Momenté (Gabriel Lo Giudice) viene mandato a indagare sulla misteriosa morte di un ragazzino che, a detta di molti, portava in corpo il seme del Satanasso in persona. Responsabile del malfatto pare proprio essere il quattordicenne Carlo, la cui esistenza inizia a prendere una brutta piega dopo lo sfortunato incontro con Emilio, figlio deforme di un noto proprietario terriero la cui natura appare tutt’altro che umana e decisamente propensa a diaboliche faccende non meglio identificate. Dal 22 agosto, dunque, il grande maestro del gotico padano è pronto a farci tremar nuovamente le vene ai polsi con un film ricco di superstizioni e atmosfere rurali che paiono trasportate di peso dai gloriosi tempi de La casa dalle finestre che ridono e L’arcano incantatore, in un clima di tenebroso esoterismo che noi, fan del Maestro emiliano, non possiamo che accogliere a grinfie e fauci ben aperte

8. Attacco al potere 3

E chi poteva degnamente chiudere questo nostro lauto pranzetto cinematografico estivo se non lui? Gerard Butler – meglio noto come “l’uomo dal collo più taurino dell’universo” – pronto a vestire nuovamente i panni della tostissima e agguerrita guardia del corpo presidenziale Alan Trumbull in Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen, dove, stavolta, le gatte da pelare saranno davvero parecchie e belle perlose! Ebbene si cari signori, poiché, dopo un improvviso attacco a suon di droni che lascia l’inquilino della Casa Bianca (Morgan Freeman) e il di lui protettore alquanto acciaccati, il nostro Gerado bello, sospettato di aver imbastito lui medesimo l’intero complottino, sarà costretto a fuggire dalle grinfie degli sbirri per scoprire la verità, cercando di tener cara la propria pelle e quella del suo presidenziale protetto. Con Eric Roman Waugh pronto a raccogliere il testimone registico che fu di Antoine Fuqua prima e di Babak Najafi poi, la fortunata action saga a son di pallottole e colpi di stato si prepara a solcare il suo terzo traguardo a partire dal 28 agosto, aggiungendo un nuovo remunerativo tassello che, siamo più che sicuri, non sarà certamente l’ultimo.