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Baskin

Blu-Ray (anche dvd)

Il nostro giudizio:

In Blu-ray per Blue Swan il film turco che eccede ogni limite, Baskin di Can Evrenol

Probabilmente la più triste caratteristica degli horror contemporanei è il tentativo di mascherare un desolante vuoto di idee con l’ormai abusata prassi dell’omaggio cinefilo ad ogni costo, che spesso si rivela solo ridondante esercizio di stile o, nel peggiore dei casi, sterile plagio. Ci sono, certo, alcune eccezioni, registi capaci di rielaborare in maniera interessante il proprio background cinematografico di “fan del genere horror” riuscendo a proporre visioni intriganti in grado di lasciare segni precisi. Can Evrenol, giovane regista ebreo turco, è uno di questi: scovato e poi supportato da Eli Roth e dalla Blumhouse, amplifica un suo cortometraggio del 2013 e con il cuore votato a Clive Barker, a Ruggero Deodato e a tanto cinema anni 80 realizza questo piccolo gioiellino horror intitolato Baskin che ha esaltato il pubblico di numerosi festival internazionali. “Non è un poliziesco, non un noir, non un thriller, non un crime movie, è un massacro, una macelleria turca se preferite“. Così Dikotomiko Cineblog riassumeva la natura bizzarra ed efferata di Baskin nella bella recensione che vi invito a leggere in questo stesso sito.

Ed effettivamente la visionaria vicenda di Arda (Gorkem Kasal) e dei suoi amici poliziotti precipitati dentro un incubo a “scatole cinesi” dal quale è impossibile fuggire, popolato da creature assurde e da un ieratico cenobita, è un vero massacro che tra deliri mistici, cannibalismo, mutilazioni di ogni tipo e brutali accoppiamenti ritualistici, appaga le esigenze del fan-gore senza però trascurare una forma esteticamente seducente che punta molto anche sulle atmosfere inquietanti e claustrofobiche della graduale discesa dei protagonisti nel loro inferno; ottimo a riguardo è il lavoro del dop Alp Korfali che dipinge l’oscurità con colori primari ipersaturi e dall’ovvio sapore baviano/argentiano. Insomma, dalla Turchia con furore! Ma anche se ascoltare il noto score del Maestro Riz Ortolani durante la scena shock dell’enucleazione dell’occhio potrebbe esaltarci, bisogna cercare di non cadere nella trappola della sopravvalutazione: Baskin è un film riuscito e degno di attenzione, un esordio notevole che, però, trova forse il suo limite maggiore nello stesso giochino delle strade perdute che propone e che potrebbe anche far storcere il naso a qualcuno.

Impensabilmente, comunque, anche in Italia Baskin trova una distribuzione home video grazie alla Blue Swan della Eagle che pubblica il film sia in blu ray che in dvd, dando quindi la possibilità a tutti di scoprire questa pazza scheggia turca. Il master hd che ci viene proposto è di ottima fattura e la label ha anche realizzato un doppiaggio italiano che è meno peggio di quello che si poteva temere ma che inevitabilmente castra il potenziale “esoterico” del film, soprattuto quello della seconda parte incentrata sui ritualismi della setta che ha catturato i protagonisti. Va da sé che il consiglio è quello di vedere il film in lingua originale, visto che l’edizione ci mette a disposizione anche i sottotitoli italiani… unica nota di merito di un bluray che, per il resto, non ha nulla da offrirci: menù statico e nemmeno un trailer come extra. Un trattamento basico un po’ deludente, ma cerchiamo di accontentarci.