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Ribelli – La Nascita degli Stati Uniti d’America

Autore:
Brian Wood & Andrea Mutti
Editore:
Mondadori Comics-Collana Historica

Il nostro giudizio

Ha dell’incredibile quanto poco sappiamo degli Stati Uniti, se si escludono le informazioni che vengono dall’intrattenimento. Se, infatti, in questo senso la nostra cultura popolare è da anni impregnata di America e delle sue numerose forme di espressione, conosciamo in maniera superficiale e frammentaria la storia, i miti fondativi e la mentalità di un Paese a noi tanto vicino quanto estraneo. Da una delle espressioni culturali tipiche degli USA il fumetto, possono arrivare a noi occasioni di approfondimento interessanti. Come le opere di Brian Wood. L’autore, sceneggiatore tra i più quotati nell’olimpo dei comics oltreoceano, ha spesso raccontato il suo paese nei suoi aspetti controversi, come l’autoritarismo strisciante di Channel Zero o le laceranti di contraddizioni di DMZ. Con Ribelli – La Nascita degli Stati Uniti d’America Wood torna a raccontare l’America scegliendo il genere storico. Nella fattispecie, l’opera è ambientata durante la guerra fra il Regno Unito e le Colonie che, al termine del conflitto, sarebbero diventate gli Stati Uniti. Le vicende di Seth Abbott, combattente in forza alla milizia dei Green Mountain Boys, ci mostrano la guerra dall’interno, dal punto di vista di chi la vive con tutte le conseguenze e i costi umani del caso. Rinunciando a una narrazione ad ampio respiro in favore di un focus molto più stretto, infatti, Wood ci mostra come la Storia con la S maiuscola sia la risultante di tante, singole storie che si incrociano, si sovrappongono e si intrecciano, in una moltitudine di conflitti, di interessi e di drammi personali.

Pur dalla parte dei vincenti, infatti, Seth Abbot si trova a vivere sulla propria pelle gli effetti del conflitto in maniera meno eclatante ma non meno dolorosa, arrivando quasi a giocarsi la propria famiglia, trascurandola per un ideale sposato con l’entusiasmo niente affatto razionale di un ragazzo meno che ventenne. I disegni di Andrea Mutti, vero globetrotter del fumetto mondiale, partito dall’Italia per approdare alla Marvel Comics passando per la bande dessinée, danno un’impronta a cavallo tra due modi di intendere il fumetto, fondendo il dinamismo di marca statunitense con la classe europea in uno stile colto pur senza essere elitario. Ribelli – La Nascita degli Stati Uniti d’America è, in definitiva, un’opera valida e, pur senza essere esaltante – la scrittura di Wood è infatti sotto tono rispetto ai suoi lavori migliori e il lettore non riesce a immedesimarsi fino in fondo nei protagonisti e nei loro drammi – risulta godibile e interessante.