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Portella della Ginestra – Un sottile filo nero

Autore:
Luca Amerio, Susanna Mariani
Editore:
Becco Giallo

Il nostro giudizio

Raccontando la Storia, quella dei fatti realmente accaduti, la finzione narrativa si deve approcciare a essi con particolare cura, sia per quanto riguarda la fedeltà nella rappresentazione, sia per quanto riguarda l’interpretazione della realtà, che viene da un punto distante nel tempo e di conseguenza mediata. Particolarmente delicata è la Storia del nostro Paese nel secondo dopoguerra, un pasticciaccio brutto di mezze verità, figure dai ruoli incerti e situazioni dai contorni non chiari. Luca Amerio, nel suo Portella della Ginestra – un sottile filo nero, prende la difficoltà di petto raccontando la vicenda, una delle più cupe e intricate della storia del nostro Paese, e la racconta per tre volte da tre diversi punti di vista. C’è in questo metodo una sorta di rinuncia a voler dare una risposta semplice a un quesito complesso, un intento di restituire al lettore la narrazione storica come frutto di confronti incrociati e analisi di più fonti.

In pieno accordo con gli standard del prodotto Becco Giallo, Portella della Ginestra – Un sottile filo nero, è un’opera il cui registro narrativo poco concede alla drammatizzazione, nell’intento di aderire il più possibile a una cronaca asciutta e priva di espedienti narrativi facili. Seppur interessante, il risultato non è sempre perfettamente riuscito. Un vicenda complessa narrata con una metodologia complessa e con un registro che prende le distanze dalla drammatizzazione è una scelta sensata e coraggiosa ma non priva di rischi, come quello di non catturare il lettore lasciandolo, per certi versi, fuori dalla storia, freddo, non riuscendo del tutto a creare l’immedesimazione voluta.

Dal punto di vista della realizzazione grafica, Susanna Mariani è al suo primo lavoro e si vede. Il seme c’è ma l’artista deve ancora guadagnare padronanza del segno grafico laddove la regia si presenta già come più che discreta. Seppur migliorabile sotto diversi aspetti, Portella della Ginestra – Un sottile filo nero è una graphic novel interessante che racconta un episodio troppo poco conosciuto.