Featured Image

Lanterna Verde

Autore:
Grant Morrison, Liam Sharp
Editore:
Panini Comics

Il nostro giudizio

Lanterna Verde è un poliziotto. Uno sbirro, con tutti i doveri e le routine del caso. Lui non è semplicemente l’eroe che svolazza in giro con un anello del potere che gli permette di creare costrutti di luce solida. Ha un lavoro, che è quello di arrestare i criminali. La sua giurisdizione non è ovunque voglia, ma deve pattugliare un quadrante ben preciso, alle cui coordinate si trova anche la terra, e rispettare i regolamenti del Corpo delle Lanterne Verdi, il che significa che non può fare esattamente ciò che vuole ma che si deve attenere agli ordini dei suoi superiori. Queste sono le peculiarità, che troppo spesso non vengono prese in considerazione, di uno degli eroi più celebri e fortunati dell’universo DC Comics. Grant Morrison, che ama sperimentare con i concetti di fondo dei fumetti che scrive, approccia la serie di Lanterna Verde come un classico poliziesco ma su scala cosmica. I contrabbandieri sono alieni, gli agenti che si occupano degli interrogatori possono essere uccelli antropomorfi o avere un vulcano attivo al posto della testa, e quando il protagonista Hal Jordan chiama i rinforzi potrebbe arrivare un pianeta vivente circondato da un gigantesco anello del potere, ma le dinamiche di Lanterna Verde Stagione 1: Poliziotto intergalattico sono in tutto e per tutto simili a quelle che si vedono nelle serie TV americane ambientate nei distretti di polizia. Stessi drammi, stesse relazioni fra i personaggi anche se provengono dai quattro angoli del cosmo. L’idea di Morrison è semplice quanto efficace, con momenti gustosi come Hal Jordan in missione sotto copertura che s’infiltra in un’organizzazione criminale, l’interrogatorio sbirro buono-sbirro cattivo con ribaltamento dei ruoli e la classica sparatoria con tanto di “Lanterna a terra!”.

Morrison, naturalmente, non si ferma lì e, con il proseguire della serie, la trama decolla e s’infittisce puntando sul metafisico spinto da una parte e tessendo una rete a maglie strettissime di riferimenti al passato dell’universo DC, gustosa ma in grado di mettere in crisi anche i fan più enciclopedici. E questo può non piacere a tutti. Grant Morrison, si sa, è un autore divisivo. Ha un seguito di fan che lo adorano, quasi un culto, ma al tempo stesso non è facile da digerire per tanti altri lettori. Sicuramente le sue sceneggiature sono complesse, non sempre accessibili a tutti e, per dichiarazione stessa dell’autore, si rivolge a un pubblico sveglio a cui Morrison chiede implicitamente di alzare l’asticella e non di rado di fare ricerca andando a scovare i vecchi fumetti da cui pesca personaggi e riferimenti. E Lanterna Verde Stagione 1: Poliziotto intergalattico è in tal senso un fumetto totalmente morrisoniano: complesso, denso, stratificato, senza dubbio divertente  e con un grande lavoro su atmosfere e personaggi, ma non adatto a chi cerca una lettura rilassante. Con Morrison si fa un patto, o lo si rifiuta in toto. Esperto e versatile, Liam Sharp fa il suo più che egregiamente, un disegnatore solido dal tratto realistico senza enormi guizzi di espressività o dinamismo ma senza dubbio capace di rappresentare un mondo estremamente fantasioso rendendolo tuttavia credibile. Questa versione morrisoniana di Lanterna Verde è certamente una pietra miliare nella storia del personaggio, una lettura ricca nella sua complessità.