Finestrini è una collana di corti a fumetti edita da MalEdizioni, una realtà bresciana indipendente che fa della ricerca e dello scouting fra gli autori italiani e internazionali uno dei suoi punti di forza. Un esempio è Princesse Suplex della talentuosa Leonie Bischoff. La linea editoriale di Luigi Filippelli e Nadia Bordonali è caratterizzata da un gusto pop delicato e naif, che li porta a pubblicare lavori di una dolcezza disarmante. Chi scrive ha letto tre volumi della collana.

Junior, di Alice Socal, è un divertente trip onirico in cui un ragazzo vive la fantasia di restare incinta proprio come la compagna, che lo è davvero. La narrazione è tenera e leggera al tempo stesso, arriva al punto in poche pagine e fa sorridere, grazie anche a un tratto stilizzato e vagamente infantile che ti fa venir voglia di avere sul letto dei pupazzi che raffigurano i protagonisti, peccato non esistano.

Via di qui, di Guido Brualdi, è uno spaccato di vita di provincia molto semplice che rende bene l’inconcludenza di un gruppo di amici che vive la propria realtà fatta di giorni sempre uguali, il desiderio e la convinzione di andarsene un giorno e realizzarsi altrove e i classici personaggi un po’ suonati che diventano piccole icone del folklore locale. La fotografia che ne risulta è azzeccata e mai compiaciuta o retorica. Brualdi diverte, e racconta il paese reale.

Logbook, di Terhi Ekebom, racconta l’esperienza della perdita con una breve storia surreale di una delicatezza disarmante. Il segno grafico e la scrittura sono in punta di penna pur senza perdere un briciolo dell’intensità di un momento profondamente doloroso.

Finestrini è progetto editoriale che esprime pienamente la poetica di MalEdizioni. Fumetti leggibili, rapidi a una prima fruizione ma che ti fan tornare la voglia di rileggerli con calma anche diverse volte da tanto sono gradevoli, grazie alla forza che dà la leggerezza.