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Discesa all’inferno vol. 1 e 2

Autore:
Garth Ennis, Goran Sudzuka
Editore:
Saldapress

Il nostro giudizio

L’aggettivo “sorprendente” è abusato, soprattutto in un regime di sovrapproduzione di narrativa un tanto al chilo come quello in cui viviamo e consumiamo prodotti d’intrattenimento. Eppure qualcuno c’è riuscito, uno degli autori più ripetitivi e manieristi, al punto da risultare quasi una parodia di sé stessi. Garth Ennis, questa volta, soprende. Pur non discostandosi del tutto da sé stesso, e forse è anche difficile quando si scrive con uno stile tanto reiterato e marcatamente caratterizzante come il suo, con la saga a fumetti in due volumi  Discesa all’inferno il padre di Preacher e di The Boys, due cult diventati serie TV, si reinventa e non di poco.  Messi, credo temporaneamente, da parte i toni ignoranti, caciaroni, splatter e volgari al limite dello scatologico e oltre, Ennis scrive un racconto horror costruito sull’attesa, sulla tensione e su ritmi molto più riflessivi rispetto al suo solito standard.

Un Ennis inaspettato, lontano da quello che si aspetterebbero i suoi fan che lo leggono per vedere quanto grossa la spara questa volta il vecchio irlandese. Discesa all’inferno è una di quelle storie che ci arrivi poco per volta, a dire ok, siete tutti fottuti, giocandosela nel frattempo abilmente con quell’introspezione psicologica dal non troppo velato horror moralistico tipica di tanto horror americano. Colpa e contrappasso sono uno dei motori narrativi che scatena l’orrore sui personaggi del fumetto, in un crescendo che, a un certo punto, si perde.

Per certi versi sembra quasi che Ennis perda lo slancio tra il primo e il secondo volume inceppando quasi di colpo un dispositivo narrativo che, fino a quel punto, era filato liscio. Certo, non tutto si perde ma il cambio di passo si sente e non per il meglio. Sudzuka, ai disegni, dimostra di avere il mestiere dell’artista promettente, già bravo ma con tutte le potenzialità per un’evoluzione interessante. Discesa all’inferno non lascia il segno ma intrattiene con una lettura godibile e divertente.